Sinner, che show oggi a Shanghai: Taro Daniel battuto in due set
Partita praticamente perfetta dell’azzurro: sfodera tutto il repertorio e vola con un 6-1, 6-4 al turno successivo. Lo aspetta l’argentino Etcheverry
Shanghai, 5 ottobre 2024 – Jannik sul palcoscenico. Sì, perché la partita d’esordio al master 1000 di Shanghai contro Taro Daniel è quasi un assolo del numero uno al mondo. Sinner cambia strategia, colpi e scende a rete, testando tutto il suo repertorio tennistico in un bel 6-1, 6-4.
L’azzurro si guadagna così il turno successivo contro l’argentino Etcheverry.
Il 23enne di Sesto Pusteria parte al servizio e mette subito la testa avanti. Il quarto game è la chiave che mette in cassaforte tutto il parziale: break dopo un errore di rovescio del giapponese e Jannik può prendere il largo. E’ una pura formalità poi per il due volte campione Slam tenere il proprio turno di servizio con facilità. E’ l’inizio di una serie di almeno una decina di punti di fila, impreziosita da discese a rete e pure una volée bassa di rovescio sulla riga che vale il secondo break e il 5-1. Il primo set Sinner se lo porta a casa in 22 minuti.
In campo c’è un abisso fra i due giocatori e il break – anche nel secondo parziale –, è solo questione di tempo. Sinner strappa il servizio a Daniel portandosi sul 2-1, tiene il suo turno di battuta e poi quasi raddoppia al giro successivo. Il giapponese è bravo a tenere i nervi saldi nonostante un paio di punti-miracolo dell’azzurro e resta in scia fino al 5-4. Quando tocca a Jannik servire….l’azzurro avanti di un break non sbaglia e chiude la pratica.
Sinner numero 1 a fine anno? La chance di Shanghai
Un italiano numero 1 a fine anno? La matematica è dalla parte del 23enne di Sesto Pusteria. Al momento ha 4.000 punti di vantaggio sullo spagnolo, l’unico in grado di insediare la sua posizione (con l’obbligo di un cammino perfetto). Dovesse Sinner perdere subito contro Daniel e Carlitos conquistare il titolo del ’mille’ cinese, la forbice si ridurrebbe a 3.050 punti, con 3.500 in palio da qui a fine stagione con Bercy, una manciata di 250 e 500 e le Atp Finals da giocare. Tifosi (e sicuramente pure Sinner) potrebbero però mettersi il cuore in pace già in Cina. Se la corsa di Alcaraz si fermasse in semifinale infatti, il tennista spagnolo porterebbe a casa solamente 360 punti. Se poi Jannik dovesse conquistare il titolo metterebbe fra sé e Carlitos una distanza incolmabile, e si ricomincerebbe a parlare di tutto a gennaio.
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