Sinner con Panichi e Badio. E l’Italia domina il ranking

Jannik ha scelto preparatore e fisioterapista dopo il caso Clostebol. Nove azzurri nei primi cento, aspettando il sorteggio della Coppa Davis.

17 settembre 2024
Sinner con Panichi e Badio. E l’Italia domina il ranking

Da sinistra Marco Panichi, il fisioterapista argentino Ulises Badio e Jannik Sinner

Il giorno degli annunci scontati è una finestra aperta sul futuro di Sinner e su un presente pazzesco per il tennis azzurro. Aspettando il sorteggio di giovedì per le finals di Coppa Davis di Malaga (all’Italia possono capitare nei quarti Australia o Argentina), ieri Jannik Sinner e il ranking atp hanno detto cose che erano attese, ma comunque hanno un peso.

Il numero uno (quasi sicuramente fino alla fine dell’anno, manca solo l’aritmetica) ha scelto i due compagni di viaggio e lavoro che andranno a sostituire Umberto Ferrara e Giacomo Naldi, dopo il caso Clostebol. Si sapeva già che il nuovo preparatore sarebbe stato Marco Panichi, romano, 60 anni, uno dei più esperti nel suo campo perché ha già lavorato con Novak Djokovic per sette anni (e anche con Fabio Fognini, Simone Bolelli, Francesca Schiavone, Roberta Vinci). Lo ha ufficializzato Sinner sui social, con una foto nella quale compare anche il nuovo fisioterapista: "Benvenuti nella squadra Marco e Ulises". Marco è Panichi, Ulises di cognome fa Badio, è argentino e anche lui ha lavorato con Djokovic, prima di uno dei rimpasti tecnici che Nole ha messo in atto nelle ultime stagioni. Il nuovo gruppo dovrà lavorare sugli appuntamenti rimasti in questo finale di stagione, due su tutti: prima a Pechino Sinner difenderà il titolo, poi Shanghai, forse Vienna dopo la sicura esibizione ricchissima in Arabia, quindi Parigi Bercy, le Atp Finals e la finale di Coppa Davis a novembre a Malaga.

Ieri è stata anche ufficializzata la nuova classifica dell’Atp, e per l’Italia c’è da stropicciarsi gli occhi. Sinner è alla quindicesima settimana consecutiva da numero 1, davanti a Zverev, Alcaraz, Djokovic, poi Medvedev, Rublev, Fritz.

Gli altri italiani sono Musetti che è al numero 19, Flavio Cobolli (32), Matteo Arnaldi (33), Luciano Darderi (41), Matteo Berrettini (43), Lorenzo Sonego (50), Fabio Fognini (79), Luca Nardi (87) nei primi cento, ma vicini sono anche Francesco Passaro (107) e Mattia Bellucci (108). Tra le donne solo Jasmine Paolini, ancora quinta, è tra le prime cinquanta per le azzurre. Guida Iga Swiatek davanti a Sabalenka, Pegula, Rybakina e Paolini.

Doriano Rabotti

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