Sinner, è morta la zia Margith: le aveva dedicato il successo agli Us Open
Jannik aveva annunciato al momento di ricevere il trofeo a New York: “Non so per quanto tempo mia zia potrà far parte ancora della mia vita”. Aveva 56 anni, era malata
Brunico (Bolzano), 22 settembre 2024 – Purtroppo aveva ragione lui, a zia Margith non rimaneva tanto tempo. Ha fatto in tempo a vederlo alzare il trofeo dello Us Open, a vederlo più sereno dopo mesi in cui nella testa di Sinner si erano accumulato tanti pensieri collegati al caso Clostebol. Sabato si è spenta all’età di 56 anni Margith Rauchegger, la sorella della madre di Jannik che era malata da tempo. Qualche settimana fa al momento di alzare il trofeo dello Us Open, nelle interviste di rito sul campo, Sinner aveva dichiarato: “L'ultimo periodo non è stato facile, ma il mio team mi ha sostenuto ogni giorno. Amo il tennis e mi sono allenato tanto per questi palcoscenici, ma oltre il campo c’è una vita. Voglio dedicare questo titolo a mia zia che non sta bene non so quanto ancora rimarrà in vita. È bellissimo potere dividere con lei questo momento. Se c'è una cosa che voglio augurare a tutti è la salute, anche se è un augurio che non si può fare sempre”.
Nei giorni seguenti, prima di raggiungere la squadra a Bologna per fare il tifo in Coppa Davis, Sinner era tornato nel suo Alto Adige. Le condizioni della donna erano disperate. L’annuncio è stato dato dalla famiglia con la pubblicazione di un’epigrafe: “Accompagneremo la nostra cara Meggi martedì 24 settembre alle 13:45 dalla chiesa dell'ospedale alla chiesa parrocchiale di Villabassa per la funzione di commiato. La sepoltura dell'urna avrà luogo in un secondo momento nella più stretta cerchia di familiari e amici. Con affetto e gratitudine: tuo marito Karl con il tuo amato figlio René, i tuoi genitori Giuseppe e Maria, tua sorella Siglinde con Hanspeter, Jannik e il figlio Mark con Lisa, i cognati, cognate, nipoti e nipoti, la tua figlioccia Anna, tua suocera Emma, tutti i parenti e gli amici. I nostri ringraziamenti vanno a tutto il team dell'Ospedale di Brunico, in particolare alla signora dott. Monika Hilber e le sorelle del distretto per la loro amorevole cura e sostegno. Un grande ringraziamento all'adorabile vicinato e alle sue migliori amiche Petra, Margit, Helga, Petra, Manu e Mariedl per il loro caloroso supporto".
La zia è stata molto importante durante gli anni dell’infanzia, prendendosi cura di Jannik e di suo fratello quando i genitori erano impegnati a lavorare ed accompagnandolo agli allenamenti.
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