Sinner, è una febbre Nazionale. Jannik sfida Medvedev e l’Italia in tv. Sogno semifinale a un solo passo

Atp Finals, basta vincere un set per passare: partita in chiaro (20.30) in concomitanza con gli azzurri . Nel doppio Bolelli-Vavassori ko con Krawietz-Puetz: domani gara da dentro o fuori contro i big Arevalo-Pavic.

di PAOLO GRILLI
14 novembre 2024
Jannik sfida Medvedev e l’Italia in tv. Sogno semifinale a un solo passo

Jannik Sinner, 23 anni, è il numero uno al mondo dal 10 giugno scorso

Quanto Jannik Sinner sia favorito nella sfida odierna contro Daniil Medvedev, è certificato dalla quota della sua vittoria fissata dai bookies: mediamente 1,20 volte la posta, mentre il successo del russo viene pagato oltre quattro volte la puntata (fonte Agipronews). E se si considera che per volare alle semifinali delle Atp Finals, al numero uno al mondo, basta accaparrarsi un set, o addirittura perdere 2-0 (con De Minaur vincente nel pomeriggio su Fritz, o anche con Fritz vincente 2-0 sull’australiano, purché la differenza game premi l’azzurro e non l’americano, come probabile), si capisce che siamo nel campo della formalità. Ma tutto questo non basta a smorzare l’attesa: in prima serata su RaiDue e Sky (20.30), Sinner contenderà all’Italia del calcio (alle 20.45 su RaiUno col Belgio) lo share della passione.

Perché le cartoline che Jannik manda da Torino sono molto simili a quelle spedite da Shanghai, a loro volta quasi fotocopie di quelle dell’Us Open: il fuoriclasse di Sesto è col mantello del dominatore, i campioni che si trova di fronte vengono spediti sullo sfondo, quasi fossero comprimari. Come De Minaur e Fritz, già regolati nel tripudio di una Inalpi Arena tutta per Jannik. Medvedev, l’ex tabù del nostro – sette degli ultimi otto duelli sono andati al Rosso dei sogni, che solo a Wimbledon ha ceduto, complice un malessere – ha sintetizzato bene la situazione: "Saprei tatticamente cosa fare contro Jannik, la cosa più difficile è riuscirci".

Sinner, in vetta al gruppo Nastase, sta annichilendo gli avversari con le armi che fino a un annetto fa non erano certo le sue migliori: il servizio (77% dei punti vinti sulla prima contro Fritz, e 59% sulla seconda) e risposta (62% di punti sulla seconda del bombardiere americano). In mezzo, poi, ci sta la sua unica capacità di cuocere l’avversario nello scambio, con una velocità di palla inarrivabile.

Ieri, nell’altro girone delle Finals, il ’Newcombe’, la rinascita di Alcaraz: con il petto cosparso di crema balsamica e un cerotto rosa sul naso per favorire la respirazione dopo i problemi che avevano contribuito al ko del debutto contro Ruud, Carlitos si è imposto per 6-3, 7-6 (8) contro Rublev. E così si è rimesso in corsa per le semifinali: ma per il pass sarà necessario per lui almeno battere domani Zverev (vincitore ieri per 7-6, 6-3 su Ruud e quasi in semifinale).

Nel doppio, passo falso per Bolelli-Vavassori dopo l’esordio vincente a Torino. Il ko per 5-7, 4-6 coi tedeschi Krawietz-Puetz, impeccabili nelle fasi salienti del match, rimette tutto in gioco per le semifinali. Il duo azzurro domani deve superarsi per battere Arevalo-Pavic, primi nella Race e per tre volte quest’anno vincitori contro Andrea e Simone, a cui hanno spezzato in finale il sogno del trionfo al Roland Garros.

Rinviato ieri per allerta meteo a Malaga – sede della Davis la settimana prossima – l’inizio della Billie Jean King Cup. Spagna-Polonia si giocherà così domani. Da finalista uscente, l’Italia guidata dal capitano Tathiana Garbin e in campo da Jasmine Paolini e Sara Errani, farà il suo esordio nei quarti. Il primo match delle azzurre sarà sabato 16 alle 10 contro la vincente di Giappone-Romania.

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