Sinner, oggi è la giornata perfetta: batte Dimitrov e vola in semifinale a Parigi. Lunedì sarà numero 1 Atp

Jannik fa la storia del tennis italiano: liquida il bulgaro in tre set e va in semifinale a Parigi. Djokovic si ritira: Sinner scrive la storia del tennis italiano

di MANUEL MINGUZZI
4 giugno 2024

Parigi, 4 giugno 2024 - Una giornata storica per il tennis italiano. Jannik Sinner vince il quarto di finale contro Grigor Dimitrov in tre set, (6-2 6-4 7-6) e si qualifica per la semifinale del Roland Garros, ma soprattutto da lunedì sarà nuovo numero uno al mondo. Novak Djokovic ha annunciato il suo ritiro dal torneo per il problema al ginocchio accusato contro Cerundolo, proprio mentre Sinner stava giocando il terzo set contro il bulgaro, e così Jannik da lunedì sarà il nuovo leader della classifica mondiale. Mai nessun italiano ci era riuscito prima.

Jannik Sinner e Grigor Dimitrov (Ansa)
Jannik Sinner e Grigor Dimitrov (Ansa)

Sinner domina, solo nel terzo set equilibrio

La tattica di Sinner, come ovvio, è quella di provare a impostare lo scambio sulla diagonale di rovescio dove incrocia il colpo a una mano del bulgaro, uno svantaggio nel tennis moderno nonostante la grande tecnica dell’avversario, mentre Dimitrov ha lo scopo di accorciare il più possibile il numero dei colpi, comandando di diritto e prendendosi un vantaggio fin dal servizio. Già al terzo game della partita Sinner sfonda. Se la prima palla break è annullata con un diritto lungo, Jannik sfrutta bene i due punti successivi per accelerare sul rovescio di Dimitrov, che alla fine è costretto ad accorciare la profondità dei colpi permettendo all’avversario di entrare dentro al campo. Basta un bel diritto a uscire per indurre il bulgaro all’errore: 2-1 e servizio Sinner. Jannik è molto solido e conferma il break nel game successivo per la prima fuga sul 3-1. Sinner è on fire e vola a tre palle break pure nel quinto game grazie a un sontuoso passante di diritto. Dimitrov le annulla tutte e tre, ma capitola poco dopo quando sotterra un rovescio. Jannik non si ferma più e sale prima 4-1 e poi 5-1. Solo il settimo game consente a Dimitrov di ricucire in parte lo strappo, ma è troppo tardi e Sinner non si volta indietro: 6-2. Anche l’inizio del secondo set promette bene perché Sinner si issa immediatamente a palla break e Dimitrov non riesce a opporre resistenza, così è subito 2-0 Jannik che continua a martellare e a imporre la diagonale di rovescio per poi aprirsi il campo con il diritto. Il bulgaro non trova ritmo sui colpi e solo quando gli entra una buona prima di servizio riesce a comandare lo scambio, ma dall’altra parte c’è un Sinner concentrato e attento. L’altoatesino vola sul 3-1, concedendo i primi vantaggi sul suo servizio solo dopo un set e mezzo. Quantomeno l’avversario appare più presente sullo scambio lungo e la partita è maggiormente godibile dopo il dominio di Jannik, ma il punteggio resta in favore dell’italiano quando un rovescio lungo linea vale il 4-2. Sinner ha una palla break anche nel settimo game, che Dimitrov annulla e trascina la partita fino al 5-4, ma Jannik è molto solido nei punti importanti, piazza due bei diritti in zona riga e alla fine chiude con l’errore di rovescio dell’avversario: 6-4.  

Novak si ritira, Jannik numero uno

Sinner parte subito forte anche nel terzo e con l’intento di mentre subito le cose in chiaro, infatti arriva una alla break immediata che Dimitrov annulla col servizio. Tenuta la battuta, il bulgaro conquista la sua prima chance di strappare il servizio nel game successivo, ma Sinner, lottando in oltre 6 minuti di gioco, tiene con un diritto incrociato super sonico. Mentre Sinner sta giocando arriva la notizia che Novak Djokovic si è ritirato e non giocherà contro Casper Ruud, significa che da lunedì Jannik sarà il nuovo numero uno al mondo. La storia si compie. Ma c’è ancora partita sullo Chatriet e un titolo da provare a conquistare. Nel terzo set c’è equilibrio e si seguono i servizi fino al punteggio di quattro pari, quando Dimitrov spara due diritti out e consente a Sinner di prendersi il break e di andare a servire per il match. Sembra fatta, ma non lo è, perché Jannik ha un passaggio a vuoto proprio al decimo game e permette al bulgaro di rientrare sul cinque pari prima e poi di sopravanzarlo sul 6-5. Sinner trascina comunque il set al tiebreak e piazza l’allungo decisivo con un passante di rovescio da campione, un diritto incrociato e un ace. Il match point è un back lungo di Dimitrov che lancia Sinner in semifinale dopo due ore e mezza di gioco per 6-2 6-4 7-6. Jannik la giocherà, contro il vincente del match tra Alcaraz e Tsitsipas, da nuovo numero uno del mondo in pectore.

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