Djokovic si ritira, Sinner è il nuovo numero 1 del tennis mondiale. L’annuncio in campo, e lui arrossisce
Il serbo ha alzato bandiera bianca al Roland Garros dopo l’infortunio al ginocchio: il sorpasso nella classifica Atp sarà ufficiale da lunedì. Jannik è il primo italiano di sempre a raggiungere la vetta: “Il sogno di tutti, grazie al mio team”
Parigi, 4 giugno 2024 – La notizia arriva quando Sinner è ancora in campo contro Dimitrov: Djokovic si è ritirato dal Roland Garros. Questo vuol dire che Jannik da lunedì sarà il nuovo numero 1 al mondo. E’ il primo italiano di sempre a riuscire nell’impresa e lo fa a soli 22 anni.
Dopo due battaglie epiche durate ben oltre le quattro ore agli ottavi e ai quarti dello slam parigino, Nole ha alzato bandiera bianca. Ieri contro Cerundolo si era infortunato al ginocchio: gli antidolorifici gli avevano consentito di finire e vincere il match. Ma oggi la risonanza magnetica ha rilevato una lesione al menisco ed è arrivato il passo indietro. C’è dunque l’avvicendamento in vetta alla classifica Atp: Nole, attualmente primo, una volta finito il torneo, perderà i punti guadagnati lo scorso anno con la vittoria finale. Fermandosi ai quarti, non ne guadagna a sufficienza per impedire il sorpasso. Sinner l’avrebbe superato anche se fosse uscito sconfitto oggi, senza cioè accedere alla semifinale. Cosa che comunque non è successa perché l’altoatesino ha sigillato la nuova posizione nel ranking con un netto 3-0 contro Dimitrov (6-2 6-4 7-6).
Quando Jannik scopre di essere il numero 1
Sinner viene a sapere della novità nell’intervista post match sul Philippe-Chatrier, subito dopo l’incontro con Dimitrov, mentre dagli spalti gridano “Jannik, sei il numero 1! Sei il numero 1!”. Lui accoglie la notizia con un sorriso appena accennato e un lieve rossore in volto. "E’ il sogno di tutti” ma “vedere Novak che dà forfait è un dispiacere”, commenta con il solito fair play. “In questo torneo ho avuto difficoltà negli ultimi due anni, quindi sono contento di essere in semifinale. E’ un momento speciale per me e sono contento di condividerlo con voi e con le persone che mi guardano da casa”. Il suo grazie va al team, in primis all’allenatore Simone Vagnozzi e al super coach Darren Cahill che lo applaudono dagli spalti. Poco dopo in conferenza stampa non si sbottonerà molto di più. "Sono felice. Felice di avere questo numero in classifica” ma “molto concentrato” sulla semifinale del Roland Garros contro il vincente tra Alcaraz e Tsitsipas e “sarà difficile ma non vedo l'ora. Sono queste le partite per le quali mi alleno”. Intanto due giorni liberi da dedicare a riposo e allenamento.
"Sono un ragazzo normale e lo resterò”. Sinner assicura che il successo non lo cambierà. “È molto importante rimanere il ragazzo che sono – risponde a chi gli chiede che numero 1 sarà –. E questa è una cosa che posso controllare. Alla fine è solo un numero, finisce li, ma dietro al tennis c'è una vita normale. Sono un ragazzo normale, mi piace fare cose normali con le persone a cui voglio bene. Ora sono n.1 e spero di restarlo per un po’. Ma se non riesco poi sarò n.2, n,3, non mi metto la pressione di dover vincere sempre”.
Le vittorie di Sinner
Nell’ultimo anno Sinner, aveva già scritto un pezzo di storia del tennis e la vetta della classifica è solo l’ultimo traguardo di una cavalcata cominciata nell’autunno 2023 con la vittoria dell’Italia in Coppa Davis, di cui l’altoatesino è stato trascinatore. Poi è arrivata la finale alle Atp Finals (mai nessun italiano aveva centrato l’ultimo atto del prestigioso torneo dove si sfidano i primi 10 al mondo) antipasto del suo primo slam vinto in Australia a gennaio (solo Panatta c’era riuscito 48 anni prima). Con il successo ai Rotterdam, diventa il primo italiano al 3° posto nel ranking ATP. Da lì al 2° posto nel ranking mondiale il passo è stato breve, con il trionfo al Miami Open 2024. Oggi l’ultimo scalino che lo porta nell’olimpo del tennis.
Djokovic: lesione al menisco
Wimbledon è a rischio per Novak Djokovic, che ieri nel secondo set contro Cerundolo ha rimediato una lesione al menisco mediale del ginocchio destro. La diagnosi arriva con una risonanza magnetica e per lui non c’è nessuna altra possibilità che ritirarsi dal Roland Garros. Da capire se sarà necessario o meno un intervento chirurgico e i tempi di recupero. Wimbledon inizia fra meno di un mese, l'Olimpiade fra poco meno di due.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su