Sinner prende le Finals. Cuore Arnaldi, ora Sonego
Jannik passa in due set contro Giron: è la cinquantesima vittoria stagionale. Matteo lotta per due ore con Struff. Il match del torinese rinviato per pioggia.
Cuore e coraggio: il tennis azzurro riporta la luce nella grigia Shanghai. Piove sul master mille cinese, e il maltempo è decisamente l’uomo in più in campo nella sfida vinta ieri da Arnaldi contro Struff. Sinner invece, all’asciutto sotto il tetto del centrale, soffre per un set con l’americano Giron ma poi vince 76 - 62, centrando il passeggio del turno e la matematica certezza di giocare le Atp finals.
Cinquantesima vittoria in stagione, tra gli italiani meglio di lui solo Panatta (53 nel 1973) e Barazzutti (54 nel 1978). Ci vuole oltre un’ora a Sinner per chiudere al tie break il primo set. L’americano è agguerrito, e costringe Jannik ad annullare 4 palle break sul finale. Rendimento altissimo sulla prima di servizio (82%) per l’avversario dell’azzurro. Il secondo set è uno scambio di break e controbreak, che Jannik consolida sul 31 in suo favore. Da lì la partita è più in discesa, e l’azzurro la chiude sul 62. Oggi Jannik si trovera davanti l’argentino Baez, non prima delle 12,30 ora italiana.
Un vittoria da cuor di leone quella di Arnaldi sul tedesco Struff (63-36-64). Primo set a completa discrezione del ligure, che sfrutta una pausa pioggia per operare il break. Il secondo parziale segue la regola dei servizi, ma è in pratica un doppio fallo sanguinoso di Matteo a fargli perdere il parziale. Terzo set: un concentrato di cuore e determinazione. Matteo rimane in coda, recuperando due break di svantaggio. Affronterà il vincente di Wolf-Norrie. La giornata dovrebbe decidere la partita Tiafoe-Sonego interrotta ieri per pioggia. L’azzurro è avanti 21 nel 3° set.
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