Sinner rimonta Baez e ’telefona’ a Shelton. A Shanghai un’altra dimostrazione di forza

Jannik non si ferma più e ora sfida la giovane star Usa negli ottavi. Impresa di Sonego che batte ancora Tiafoe, Medvedev out

di PAOLO GRILLI -
9 ottobre 2023
Sinner rimonta Baez e ’telefona’ a Shelton. A Shanghai un’altra dimostrazione di forza

Sinner rimonta Baez e ’telefona’ a Shelton. A Shanghai un’altra dimostrazione di forza

E’ notoriamente nelle sfide più imperfette che si riconosce un campione. Quando non tutto gira, solo una speciale combinazione di talento e determinazione aiuta a spuntarla. Ed è quello che è successo ieri al secondo turno del Masters 1000 di Shanghai a Jannik Sinner, che ha avuto ragione in rimonta dell’argentino Sebastian Baez, numero 29 al mondo dalla fisicità tanto compatta quanto esplosiva.

Il punteggio di 3-6 6-3 6-2 certifica il crescendo dell’altoatesino. "Baez ha giocato bene nel primo set, nel secondo ho cercato di essere aggressivo e quando si parte con il break di vantaggio è più facile. Sono orgoglioso di come ho gestito la situazione, è stata una partita difficile", dice l’azzurro salito al quarto posto Atp e già qualificato per le Finals di Torino. Una volta ritrovato il servizio e la risposta, il match ha svoltato definitivamente.

Per Jannik è la 51esima vittoria in stagione, nei Masters 1000 siamo poi a quota venti: in quest’ultima voce, il Rosso dei record eguaglia Alcaraz nel 2023. Ora, agli ottavi, c’è la probabile ’next big thing’ del tennis: Ben Shelton, ventenne made in the Usa che a New York è arrivato addirittura in semifinale. Non ci sono precedenti tra i due, e la sfida di domani è assai intrigante. Se ’telefonando’ (è l’esultanza tipica dello statunitense) Sinner riuscirà a trasmettere sul campo tutte le sue doti, però, si può pensare che il favorito resti lui.

Ieri, nel prestigioso torneo cinese, c’è stato spazio per una mezza impresa, o anche di più, in salsa azzurra. Con la preziosa dimostrazione che il posto nel ranking sentenziato dal computer non può dire tutta la verità sul valore di un giocatore rispetto a un avversario.

Lorenzo Sonego, per la terza volta su quattro e centrando le ultime tre, ha sconfitto il canadese Frances Tiafoe, numero 13 al mondo: 2-6, 6-2, 6-3 il punteggio a favore del torinese, ora al 59esimo posto del ranking. ’Sonny’ è la bestia nera per il nordamericano, che dopo la vittoria a Parigi Bercy 2022 non è più riuscito a spuntarla. Lorenzo ha prevalso nella sfida di semifinale di Davis dell’anno scorso, poi quest’anno al Masters 1000 di Miami e, appunto, a Shanghai.

ll torinese ai sedicesimi affronterà oggi il cileno Nicolas Jarry, n.22 Atp, contro il quale ha vinto entrambi i precedenti. Arnaldi, invece, se la vedrà con lo statunitense Jeffrey John Wolf, n.51 del ranking mondiale.

Per entrambi ci sono ottime chance di proseguire nel torneo cinese, che invece ha dovuto abbandonare Medvedev, campione uscente sconfitto dallo statunitense Sebastian Korda per 7-6, 6-2.

"Avrei dovuto vincere il tie-break del primo set – ha dichiarato il russo numero tre al mondo sconfitto da Sinner in finale a Pechino–. Invece l’ha spuntata lui e questo successo gli ha dato la spinta per giocare ancora meglio nel secondo set e vincere. Chi sarà il mio successore? Direi che Alcaraz è automaticamente il favorito, ma anche Sinner è in grandi condizioni. Bisogna vedere come assorbirà le fatiche di Pechino. Sì, i due favoriti sono loro".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su