Sinner ritrova Rublev ai quarti degli Australian Open, e la missione Djokovic non è impossibile

Jannik ha battuto il russo poche settimane fa a Vienna, e spera di ripetersi. Nole trova Fritz, e l’azzurro se la può giocare anche col numero uno al mondo

di GABRIELE TASSI -
21 gennaio 2024
Jannik Sinner affronterà Andrej Rublev ai quarti di finale

Jannik Sinner affronterà Andrej Rublev ai quarti di finale

Melbourne, 21 gennaio 2023 – Uno sul velluto, l’altro sulle spine...per cinque ore. Si allinea il tabellone dei quarti di finale agli Australian Open e sulla carta c’è già scritta la super sfida Sinner-Rublev. Un rematch della partita andata in scena più o meno due mesi fa a Vienna e vinta dal tennista altoatesino. Andrey, animo da lottatore e colpi potenti, Jannik, una sorta di vocabolario del tennis, che fino a questo momento non ha lasciato per strada nemmeno un set agli Australian Open, battendo in fila: Van De Zandshulp, De Jong, Baez, e Kachanov questa mattina, in tre partite secche. 

Più complicato invece il percorso del russo: l’esordio in salita, con cinque set contro il brasiliano Wild. Poi i due match vinti nettamente contro gli americani Eubanks e Korda e infine la maratona di oggi, contro Alex De Minaur. Sì, il talentuoso australiano, già avversario (sconfitto) di Sinner nella finale di Coppa Davis, si è arreso solo al quinto set. 

Quando si gioca Sinner-Rublev

Il match è in programma per mercoledì, e senza dubbio ne vedremo delle belle. I precedenti pendono dalla parte dell’asso azzurro con quattro vittorie a due. Da demolire c’è la regolarità de russo, punteggiata dalle accelerazioni di dritto. Da domare il suo spirito da combattente, una missione decisamente nelle corde di Jannik.

Possibile semifinale con Djokovic

Nelle fasi finali dello slam si comincia a fare sul serio. Nel mirino c’è la semifinale. ll vincente di Sinner/Rublev affronta quello di Djokovic Fritz. Il campione serbo oggi ha lasciato solo le briciole a Mannarino, fiaccato da un torneo-maratona, con tutti i match giocati ai cinque set. 

Da dire c’è che Nole non è parso proprio al top in questo inizio di Major, ma la caratura è quella del campione ed è sicuramente pronto a smentirci tutti dal prossimo turno. 

C’è però la variabile Sinner: l’altoatesino negli ultimi mesi ha collezionato contro di lui la vittoria nei gironi delle Atp Finals e un’altra – pesantissima -, nelle semifinali di coppa Davis. Jannik può giocarsi la finale, con la spinta del pubblico azzurro, e non solo, tutta dalla sua parte. 

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