Sinner, un fenomeno popolare che va oltre il tennis

Il bagno di folla a Roma, nonostante l’infortunio, conferma che l’affetto per Jannik supera i semplici risultati sportivi. Al lavoro per Parigi, si curerà l’anca a Torino allo Juventus Medical

di DORIANO RABOTTI -
8 maggio 2024
Jannik Sinner con Massimo Fagioli

Jannik Sinner con Massimo Fagioli

Meriterebbe un’analisi più approfondita, fatta da chi è bravo in questo campo: la popolarità di Jannik Sinner è già diventata qualcosa che supera di gran lunga il semplice tifo per un campione dello sport, la normale condivisione della gioia per i risultati ottenuti sul campo.

Quello che è successo martedì al Foro Italico ne è la riprova ulteriore: un’ora di ‘passaggio’ tra gli stand dei suoi sponsor ha scatenato scene da concerto rock, tra un pubblico composto in larga parte da giovanissimi. Come le tre sorelline che gli hanno raccontato di aver imposto ai genitori di chiamare anche Jannik il fratellino nato poche settimane fa (oltre a Leone, il nome scelto dai genitori).

In generale, siamo di fronte a un personaggio che ha conquistato i titoli e i media con i risultati e le vittorie sul campo, ma poi evidentemente ha fatto breccia nel cuore dei tifosi, soprattutto quelli giovani, per i suoi modi educati e per la sua ‘normalità’ che lo fa sentire molto vicino a tutti. E questa è sicuramente una cosa positiva, considerando che lo sport è una fonte di ispirazione importante, ma non sempre trasmette immagini positive da emulare. Qualcuno osserva: pensa se avesse anche giocato, a Roma. Ma proprio perché non poteva giocare, il suo ‘successo’ è da ritenere qualcosa che supera i confini del fatto agonistico.

I più contenti ovviamente sono gli sponsor, e non solo perché trasformano in giro d’affari la fama del loro testimonial. “La nostra collaborazione con Jannik Sinner, testimonial di Pigna, va oltre il mondo dello sport: è un'espressione di orgoglio italiano nel mondo. Al Foro Italico a Roma ne abbiamo avuto la prova. Giovani ragazzi e ragazze si sono presentati a migliaia per incontrare Sinner durante il Firma Copie”, racconta Massimo Fagioli, AD e Presidente di Pigna.

Il discorso comunque va oltre il singolo marchio, ovviamente. Lo dimostra la vicenda Festival di Sanremo, nella quale paradossalmente Sinner ha vinto opponendo un rifiuto. Se ci fosse andato, se avesse scelto la strada più semplice, forse agli occhi dei suoi tifosi avrebbe fatto una cosa scontata. Trovando la forza di rifiutare, perché era giusto per i suoi piani che finora stanno dando i risultati sperati, la più grande vetrina mediatica italiana, Jannik ha dimostrato di avere la concentrazione necessaria per non farsi distrarre.

Come sta succedendo adesso per l’infortunio all’anca: una volta capito che era meglio non rischiare, (Murray ha pagato carissimi i problemi all’anca….) Sinner ha comunque trascorso un po’ di tempo con i fans a Roma ma ora si dedicherà alle cure necessarie per recuperare dal problema all’anca. Andrà allo Juventus Medical di Torino, dove già ha lavorato in questi due anni e dove sarà seguito ancora dallo staff che ha permesso di arrivare al numero 2 e di sognare il numero uno del ranking mondiale.

Si direbbe che l’appuntamento sia solo rimandato.

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