Tennis, il cammino degli italiani verso Wimbledon

I tennisti italiani si avvicinano all'appuntamento sull'erba di Wimbledon. Jannik Sinner intanto è atterrato a Londra

di MATTEO MEREU -
26 giugno 2024
Jannik Sinner

Jannik Sinner

Bologna, 26 giugno 2024 - Fabio Fognini ha scelto Mallorca per prepararsi al meglio in vista dello slam inglese, e dopo la vittoria per 2-0 (7-6, 7-6) contro l'olandese Brouwer nella giornata di oggi si è imbattuto in Menšik, che l'ha sconfitto per 2-1 (6-4, 3-6, 5-7). Ad Eastbourne, invece, Lorenzo Sonego è avanzato direttamente al secondo turno a causa del forfait di Davidovich Fokina, per poi fermarsi davanti all'olandese Purcell, mentre Cobolli ha sconfitto per 2-0 (6-4, 7-5) il francese Rinderknech e nella giornata di oggi scenderà in campo contro Hussey. I tennisti italiani si preparano dunque per il manto verde di Wimbledon. Oltre a loro, non va ovviamente dimenticato anche Matteo Berrettini, che dopo la sconfitta contro Giron agli ottavi di finale dell'ATP 500 di Halle si prepara a tornare a Londra, dove nel 2021 arrivò in finale contro sua maestà Novak Djokovic. Tuttavia il più atteso tra i tennisti azzurri è sicuramente Jannik Sinner, che per la prima volta in carriera si presenta ad una prova del Grande Slam da numero 1 al mondo. Finora il cammino dell'altoatesino nel 2024 è stato fantastico: vittoria dell'Australian Open, dell'ATP500 di Rotterdam e del Miami Open, oltre che semifinalista al Roland Garros. Domenica scorsa, inoltre, Jannik ha trionfato anche all'ATP 500 di Halle, primo successo in carriera su una superficie erbosa. Nella giornata di oggi, l'azzurro è stato immortalato dai fotografi nei campi di allenamento di Wimbledon, e domani dovrebbe fare qualche scambio con Djokovic, che dopo l'infortunio al menisco sinistro vuole provare ad essere presente allo slam inglese. Tra tutti gli azzurri, Jannik è sicuramente quello da cui ci si aspetta di più, alla luce del primo posto nel ranking e della prima vittoria sull'erba ad Halle, ma attenzione anche a Matteo Berrettini, che dopo la finale raggiunta a Stoccarda ha riconquistato diverse posizioni nel ranking, fino ad arrivare al 59° posto, e ha dimostrato di poter dire la sua soprattutto sull'erba. Musetti come sappiamo è stato artefice di un ottimo cammino al Queen's, arrendendosi soltanto in finale allo statunitense Paul: che il tennista toscano possa essere una mina vagante del torneo? Finora a Wimbledon non è andato oltre il terzo turno, ma il buon percorso fatto la settimana scorsa a Londra lascia ben sperare. Arnaldi, invece, si trova al 34° posto nel ranking mondiale, e al Queen's è uscito agli ottavi di finale contro Hijikata dopo essere arrivato in entrambi i set al tie-break. Il tabellone non è stato ancora sorteggiato, ma saranno tanti gli italiani che parteciperanno allo slam sull'erba: finora nessun tennista azzurro ha trionfato a Wimbledon, con Berrettini e Pietrangeli che si sono arresi solo in finale, il primo come già detto nel 2021 mentre il secondo nel lontano 1956. Che sia questo l'anno in cui il tricolore verrà sollevato sul cielo di Londra?

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