Us Open: il serbo punta allo Slam numero 24, il russo può tutto dopo aver sconfitto Alcaraz. Djokovic-Medvedev, una finale non ’telefonata’

Alle 22 la riedizione della sfida del 2021. Nole imita l’esultanza di Shelton dopo averlo battuto, è polemica

10 settembre 2023
Djokovic-Medvedev, una finale non ’telefonata’

Djokovic-Medvedev, una finale non ’telefonata’

Sarà ancora Djokovic-Medvedev, come due anni fa, quando il russo trionfò sgretolando il sogno del Grande Slam del serbo. Una finale quindi senza favoriti, stasera a New York (ore 22 italiane), nell’ultimo Major del 2023: anche considerando il fatto che ’Djoker’ può arrivare a 24 Slam vinti, staccando magari di due titoli Rafael Nadal ed eguagliando il record al femminile di successi di Margaret Smith Court nei quattro tornei pià importanti.

’Nole’ è in missione, quella di oggi agli Us Open è la sua 36esima finale Slam, e la sua tensione da cannibale di trofei è emersa anche al termine della semifinale contro la stella nascente Ben Shelton, 20enne che fa sognare gli Stati Uniti. Djokovic, dopo l’ultimo punto contro l’ennesimo atleta che si candida a far terminare il suo dominio, ne ha imitato il gesto della chiusura di una telefonata. Un’esultanza particolare e provocatoria, perché presa totalmente all’avversario. E infatti, la stretta di mano finale dei due è stata visibilmente gelida e stridente nell’afa di Flushing Meadows. Djokovic ha provato a sdrammatizzare dopo il match, dicendo che gli era piaciuta molto l’esultanza di Shelton, e per questo gliela aveva ’rubata’. Il gigante Usa, a sua volta, si è mostrato sereno ma non ha mancato di riservare una stoccata al campionissimo: "Chi vince esulta come vuole – ha detto Ben – io da ragazzo che sta crescendo posso solo dire che mi è stato insegnato che l’imitazione è la forma più schietta di adulazione".

Djokovic guida per 9-5 i confronti contro Medvedev, parso particolarmente convincente nella semifinale contro Alcaraz.

L’ultima sfida tra i due è stata quest’anno a Dubai, con Daniil vincitore in semifinale per 6-4 6-4. Nole si era aggiudicato i quattro duelli precedenti, quelli successivi alla sconfitta in finale a Flushing Meadows nel 2021. L’ultimo confronto in finale ha visto prevalere in rimonta Djokovic a Parigi Bercy, nel 2021.

L’Italia è uscita troppo presto dagli Us Open. Ma nel torneo juniores ha fatto un exploit Federico Cinà, 16enne siciliano arrivato fino alla semifinale, poi persa contro il brasiliano Joao Fonseca. Sentiremo ancora parlare di Fede, figlio di Francesco, già allenatore di Roberta Vinci. A New York ha infatti giocato contro atleti di uno o due anni in più, arrivando a due passi dal trionfo.

Paolo Grilli

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