Wimbledon 2023, ruggito di Berrettini: batte Zverev e si regala Alcaraz

L'azzurro batte in tre set Zverev e si qualifica agli ottavi, ora lo spagnolo Alcaraz: Berrettini sulla strada del ritorno

di MANUEL MINGUZZI -
8 luglio 2023
Matteo Berrettini

Matteo Berrettini

Non avrebbe dovuto partecipare ma ora è agli ottavi di finale contro Carlos Alcaraz. Matteo Berrettini ha imboccato la via del ritorno e si regalerà lunedì il prestigioso campo centrale contro il fenomeno spagnolo dopo aver battuto nel terzo turno Alexander Zverev in tre set per 6-3 7-6 7-6. Di nuovo martello al servizio, di nuovo efficace col diritto e di nuovo in fiducia nel suo tennis: Matteo vicino alla sua miglior versione nel più importante torneo dell'anno. Dopo un avvio di 2023 difficile il tennista romano appare di nuovo sereno e in forma. E' quello che gli serviva per rilanciarsi e anche tatticamente non ha sbagliato una scelta.

Berrettini solido ed efficace: è tornato

I servizi la fanno da padrone, entrambi sono alti e potenti e sull’erba si va via che è un piacere. Sul piano tattico, Berrettini deve chiaramente evitare la diagonale di rovescio dove Zverev è nettamente superiore, mentre sul diritto il discorso cambia e non di poco. Un’altra arma in possesso di Berrettini è la smorzata per togliere ritmo al tedesco e portarlo in una zona di campo difficile, nei pressi della rete, dove la manualità non è il marchio di fabbrica. Non c’è spazio per grandi punti al servizio a parte il primo game in cui Berrettini concede una palla break con doppio fallo, ma si salva. Si seguono i servizi fino al 4-3 per l’azzurro quando arrivano, quasi improvvisamente, due palle break per Berrettini che incarta il tennis del tedesco e già alla prima sfrutta l’occasione: errore di diritto di Zverev che spara a mezza rete e 5-3. Berrettini ha poi un momento di difficoltà nel game successivo con due errori che lo portano sotto 15-30, ma grazie al servizio riesce a risalire e incamerare il primo parziale.

Approfondisci:

Berrettini, ruggito a Wimbledon: de Minaur ko in 3 set

Berrettini, ruggito a Wimbledon: de Minaur ko in 3 set

Due tiebreak e passa la paura

Difficile, difficilissimo, strappare il servizio in questa partita e ogni minima occasione va sfruttata. Berrettini continua a servire una ottima percentuale di prime palle ed evita di farsi attaccare sul rovescio, Zverev è invece più in difficoltà in risposta e questo incanala la partita su uno spartito favorevole all’azzurro. Almeno come impostazione tattica e dispendio fisico considerando che Matteo arriva da settimane difficili. I game scorrono via veloci e non c’è grande battaglia da fondo campo. L’unico intoppo è una sospensione per pioggia sul 4-4 e 30 pari del secondo con Zverev al servizio. Dopo circa 45 minuti si riprende a giocare sotto la copertura del tetto con il tedesco che si toglie da una situazione delicata di punteggio con due servizi e sale 5-4. Berrettini non è da meno e la naturale soluzione del secondo set è il tie break sul 6 pari. Nel game decisivo Berrettini si prende un mini break di vantaggio con un grande scambio concluso con un diritto a sventaglio che butta Zverev fuori campo per salire 5-2. Matteo resta solido e chiude il set con diritto incrociato e ace: 7-6 e Berrettini avanti di due set. Anche nel terzo set si inizia con i servizi dominanti, anche se Berrettini dimostra di avere maggiori capacità di prendere in mano il gioco, rispondendo meglio e riuscendo a variare di più lo spartito tattico tra bordate di diritto e back di rovescio, conditi da smorzate efficaci per muovere Zverev dalla posizione di comfort. Non ci sono tracce di break e le battute non lasciano spazio alle risposte, almeno fino al 4-3 per Berrettini quando arrivano tre palle consecutive per strappare il servizio. L’azzurro però non ne concretizza nemmeno una con un paio di errori sanguinosi che permettoNO a Sascha Zverev di risalire alla parità. Tuttavia, uno splendido passante di rovescio consente una quarta opportunità che il tedesco annulla attaccando di diritto e alla fine per Matteo è tutto da rifare sul 4 pari. Non ci può essere che un’altra naturale conseguenza di un tiebreak per decidere pure il terzo parziale. Il game si apre con due regali a testa ma è Berrettini a prendersi un cospicuo vantaggio al termine di un scambio da 24 colpi vinto e poi due ottime prime di servizio per andare 6-3. Zverev annulla due match point ma Berrettini chiude con un ace e vince 6-3 7-6 7-6 e vola agli ottavi. Ora Carlos Alcaraz.

MANUEL MINGUZZI

Continua a leggere tutte le notizie di sport su