Anzani e la voglia matta di pallavolo: "Ho rischiato di non giocare più"

Il centrale in campo dopo i problemi cardiaci: "Una liberazione. Ho un mese davanti, pronto per il campionato"

di ANDREA SCOPPA -
15 settembre 2023
Anzani e la voglia matta di pallavolo: "Ho rischiato di non giocare più"

Anzani e la voglia matta di pallavolo: "Ho rischiato di non giocare più"

Anzani c’è. Dopo il primo allenamento. Finalmente da nuovo giocatore di pallavolo e raggiante all’Eurosuole Forum con i compagni della Lube. Un entusiasmo che oggi Simone racconta a noi in esclusiva. Il centrale 31enne stavolta ha unicamente contentezza ed energie positive.

Simone, finalmente. Da 0 a 10 quanto è felice per questo ritorno all’attività sportiva?

"Di più, facciamo undici. E’ stata proprio una liberazione credimi".

Ci crediamo. Anche perché nella sua importante carriera non aveva mai avuto fortunatamente grossi infortuni e questi problemi di aritmie potevano costringere al ritiro.

"Sì, ho vissuto il periodo più brutto e complicato da quando sono un giocatore di pallavolo. Se ti rompi il crociato lo stop è lungo e il timore è quello di non tornare fisicamente ai livelli di prima, però sei consapevole che prima o poi ritroverai il campo. Qui invece potevo non farlo mai più".

Dopo l’operazione di ablazione è andato a Roma più fiducioso o sempre preoccupato?

"Mentirei se dicessi che non ero agitato, però effettivamente ero più tranquillo, forte anche del parere dei medici del San Raffaele".

A chi ha comunicato per primo la bella notizia?

"Mia moglie era con me a Roma e pensa che per primo non l’ho detto ai miei genitori, ma proprio a Max Merazzi (il preparatore atletico della Lube). Volevo immediatamente tornare ad allenarmi e gli ho detto di preparare le cose in palestra".

Nella precedente intervista rilasciata al Carlino aveva affermato che si sarebbe presentato alle 4 di notte all’Eurosuole Forum...

"E’ che non me lo hanno concesso".

Come ha festeggiato?

"La sera con mia moglie siamo andati a cena a Roma e mi sono goduto un tris di primi e una doverosa bottiglia di champagne".

Mercoledì ha svolto il primo allenamento con i compagni, essendo fermo da fine giugno è stato anche per lei, come per tanti studenti, il primo giorno di scuola.

"Ho iniziato con la cyclette, poi ho partecipato alla sessione di tecnica ma senza saltare, in modo blando. Sono fermo da tanto tempo e non possiamo forzare rischiando stop di natura muscolare. Comunque è stato bellissimo. La pallavolo mi mancava tanto".

Stato di forma in percentuale? Riuscirà ad essere già in condizione per il debutto in campionato del 22 ottobre?

"Percentuali non ne faccio anche perché sto sotto zero praticamente. Battute a parte ho più di un mese davanti e farò di tutto per essere pronto".

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