Bergamo tutta cuore vuole salvarsi

Serie A1 femminile, l’erede della Foppapedretti rischia di retrocedere. Oggi con Scandicci serve l’impresa

di FULVIO D’ERI -
24 marzo 2024
Bergamo tutta cuore vuole salvarsi

Bergamo tutta cuore vuole salvarsi

Vincere, far almeno un punto e poi sperare! È questo il destino della Volley Bergamo 1991 che, oggi pomeriggio alle 17, dovrà dar tutto per cercare di conquistare un risultato utile e tenere vive le speranze di non retrocedere mestamente in A2 e lasciare la città orobica orfana di una grande realtà sportiva. La Volley Bergamo 1991, infatti, è l’erede della gloriosa Foppapedretti che ha dominato la scena della pallavolo italiana e internazionale tra la metà degli anni ’90 e il 2011, anno dell’ultimo scudetto. E il palmares la pone ai vertici del volley in rosa italiano: 8 scudetti, 6 coppa Italia, 6 Supercoppa italiana e 7 Champions oltre ad una Cev Challenge Cup. Questo quel che ha vinto in passato la società orobica mentre l’Atalanta, società calcistica cittadina ora ai vertici italiani in quel periodo faceva la spola tra serie A e serie B. Ma il passato non c’è più, ormai da qualche annetto, e il presente vede la squadra bergamasca penultima in classifica, con 18 punti al suo attivo, a pari merito con Cuneo, in vantaggio però nella classifica avulsa e che quindi si salverebbe nel caso di un arrivo a pari punti. Oggi al PalaFacchetti di Treviglio, le bergamasche devono gettare il cuore oltre l’ostacolo, sovvertire ogni pronostico, battere Scandicci seconda della classe (in cerca di punti per mantenere la piazza d’onore dall’attacco di Milano) e sperare che Cuneo non ottenga lo stesso risultato a Firenze contro una squadra già salva che non ha più nulla da chiedere alla stagione. Ci vuole un piccolo "miracolo sportivo".

Le ragazze di coach Bigarelli sono col morale alle stelle dopo aver vinto in settimana 3-1 in casa dell’ITAS Trentino un match di recupero, un incontro da vincere a tutti i costi per non ritrovarsi già in A2. La squadra ha faticato nel primo set, perso per 25-22, ma poi ha vinto gli altri 25-20, 29-27 e 25-19 portando a casa tre punti essenziali. Anna Davyskiba, Mvp del match, una che sa che insieme a Lorrayna e alla palleggiatrice Gennari dovrà trascinare la squadra all’impresa anche oggi, ha le idee chiare. "A Trento è stata una grande battaglia e siamo riuscite a conquistare una vittoria che ci dà fiducia. Soprattutto il terzo set, il modo in cui ci siamo rialzate e abbiamo recuperato e sorpassato ci ha fatto capire che cosa siamo capaci di fare. Dobbiamo ripartire da qui". E completare, perché no, il miracolo!

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