Coach Giuliani sfida la Lube, il suo passato: "C’è da mettere in difficoltà De Cecco"

La ricetta del tecnico di San Severino, ora alla guida di Modena: "Fondamentale il servizio, dobbiamo far ricevere male i civitanovesi"

3 febbraio 2024
Coach Giuliani sfida la Lube, il suo passato: "C’è da mettere in difficoltà De Cecco"

Coach Giuliani sfida la Lube, il suo passato: "C’è da mettere in difficoltà De Cecco"

La parola crisi deriva dal greco antico e letteralmente krisis significava scelta. Proprio di fronte ad una crisi di risultati, 1 vittoria nelle 5 gare del girone di ritorno e quasi fuori dalla zona playoff, la Valsa Group Modena ha scelto di cambiare, chiudendo il rapporto con il debuttante tecnico enfant du pay, il 34enne Francesco Petrella (nonostante la fiducia gli fosse stata rinnovata pochi giorni prima) e da domenica ha affidato la panchina ad Alberto Giuliani. Il tecnico di San Severino classe 1964 aveva interrotto sotto Natale l’incarico di ct della nazionale turca e curiosamente farà il suo esordio alla guida dei gialloblu proprio nelle Marche e contro la Lube che ha allenato dal 2011 al 2015 vincendo due scudetti e altrettante Supercoppa. Mancava in SuperLega dal 2018 (Piacenza), da allora aveva sempre lavorato all’estero, cogliendo grandi risultati come i due argenti europei da ct della Slovenia e in primavera ha condotto l’Olympiakos a trionfare sia in patria che nella Challenge Cup. Ora la sfida di risollevare la piazza più blasonata e seguita, quella di Modena.

Giuliani, proprio la Lube per la prima.

"Vero. Il legame che ho con il club biancorosso è qualcosa di viscerale, non tutti sanno che ho anche giocato nella Lube che sognava di salire in A, c’era Massaccesi come ds".

Circolava anche il suo nome come alternativa a Piazza per l’eventuale post Blengini: ci sono stati contatti?

"No, smentisco questa voce".

Ha detto invece che la trattativa con Modena è stata velocissima

"Sì, ci siamo parlati domenica per la prima volta perché ero a Bologna per la Final Four di Coppa Italia e lunedì abbiamo ufficializzato il tutto".

Si è preso una bella gatta da pelare.

"Sì, ma se fai questo lavoro hai sempre davanti delle sfide e questa era davvero stuzzicante".

Come ha trovato il gruppo gialloblù?

"Fisicamente bene, naturalmente è un po’ giù a livello psicologico, normale quando hai perso più di quanto si pensava".

Quindi sta lavorando principalmente sulla componente mentale?

"Quella ma non solo. Chiaro che bisogna ridare serenità ma sto anche lavorando sui miei concetti di gioco, sto portando idee nuove".

Soluzioni tecnico-tattiche e che ovviamente non ci rivelerà?

"L’hai detto".

Come si batte la Lube?

"Cercando di farla ricevere male, altrimenti se De Cecco ha palloni facili da giocare poi l’attacco diventa quasi infermabile. Mi aspetto una Lube aggressiva, dovremo avere la pazienza di reagire con la tecnica".

Sul Carlino di ieri Anzani ha dichiarato che, oltre al servizio, la Lube dovrà limitare i vostri attaccanti con il muro. Secondo lei dove si decide l’incontro?

"Da quando alleno le formazioni giovanili sono sempre stato della stessa idea, vince chi batte meglio e riceve meglio".

Andrea Scoppa

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