Coppa Italia di volley, a Bologna nel weekend la Final Four

Sabato all’Unipol Arena le semifinali: Perugia contro Verona, Trento contro Civitanova. Novità per velocizzare il gioco: pause ridotte a 15 secondi tra ogni azione, e solo un cambio di campo

di DORIANO RABOTTI
21 gennaio 2025
La Coppa Italia di Volley davanti a San Luca

La Coppa Italia di Volley davanti a San Luca

Ormai sta diventando la casa del volley: l’Unipol Arena di Casalecchio si appresta ad ospitare ancora una volta la finale di Coppa Italia di volley maschile, e non c’è dubbio che il secondo trofeo nazionale abbia avuto un ruolo decisivo nel tenere accesa la passione in una piazza che ha scritto pagine storiche di questa disciplina, anche se ormai sono impolverate dato che l’ultimo scudetto della Mapier Zinella risale al 1985.

Al di là delle ’foto-opportunity’ come direbbero quelli bravi (come la foto della coppa con San Luca sullo sfondo che vedete in questa pagina), la final four di Bologna offre ormai da tradizione l’occasione di vedere all’opera i migliori pallavolisti del mondo e del nostro campionato, con la possibilità di vedere anche qualche sorpresa. Perugia è la favorita, ma ha appena incassato le prime due sconfitte della stagione, la Lube Civitanova non è partita con l’obbligo di vincere eppure nell’altra semifinale contro Trento rischia di far saltare il banco perché Medei sta finalmente trovando il modo di dimostrare il suo valore anche in Italia, con un gruppo che ha nel giovane figlio d’arte Boninfante in cabina di regia un talento dal futuro azzurro garantito. Limitabile solo dal fatto che il titolare di cattedra Giannelli è ancora molto giovane, per il ruolo.

Trento ha i martelli azzurri, Verona è una multinazionale che Stoytchev ha amalgamato benissimo e che potrebbe inserirsi anche nella lotta scudetto.

Insomma, sono tutte partite all’insegna dell’incertezza e quindi dello spettacolo annunciato, con qualche novità che come sempre dimostra una vocazione a sperimentare verso il futuro. Il volley ha fatto il suo Var facendolo funzionare subito, per dire: stavolta ci sarà un esperimento puramente televisivo (panchine fronte telecamere per far riprendere meglio allenatori e giocatori) e un paio di cambi tecnici che potrebbero anche entrare in voga. Il primo è il timer tra un’azione e l’altra, che deve ripartire entro 15 secondi, evitando di esagerare con le feste. L’altro è un unico cambio di campo tra secondo e terzo set, per ridurre transumanze e risparmiare tempo, anche in questo caso.

Programma. Sabato 25 gennaio, semifinali: ore 16.15 Sir Susa Vim Perugia–Rana Verona, ore 18.30 Itas Trentino–Lube Civitanova. Domenica 26 gennaio, ore 15.15 finale.

Tv: dirette Rai e streaming Vbtv.

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