D’Heer e la trattativa lampo: "Alla Lube puoi solo dire sì"

Il centrale stregato dal progetto biancorosso: ottenuti risultati dando spazio a giovani talenti

di ANDREA SCOPPA
28 giugno 2025
Il centrale belga Wout D’Heer, volto nuovo della Lube

Il centrale belga Wout D’Heer, volto nuovo della Lube

Prima intervista da neo giocatore della Lube per Wout D’Heer. Il centrale belga si è presentato a tifosi e piazza elogiando il club biancorosso, ricordando le sfide Scudetto ai tempi di Trento e confessando una…dipendenza.

D’Heer, trattativa rapida con la Lube?

"Si è trattato di un accordo agevole. Quando un team è sempre protagonista puoi solo dire di sì! L’anno scorso la Lube ha dimostrato ancora cosa può fare e ci è riuscita dando spazio a molti giovani. Il progetto è ottimo, i giocatori sono in gamba e il club è un’eccellenza".

Che effetto fa andare a giocare in una squadra che anni fa è stata sua rivale tricolore?

"Ai tempi di Trento ho giocato le partite più belle e importanti della carriera proprio contro Civitanova, dopo l’infortunio di Lisinac. Affrontare la Lube, in particolare all’Eurosuole Forum, mi dava sempre tante emozioni. Nella prossima stagione mi godrò il calore dei palas marchigiano tutto l’anno".

E ritroverà Podrascanin….

"Riabbracciare Potke sarà magnifico. Mi sono trovato molto bene con lui a Trento, da un atleta valido ed esperto come Marko ho appreso parecchio. Il reparto è completo e ha le carte in regola per un bel cammino. Anche Gargiulo e Tenorio hanno dimostrato di avere grande qualità".

Cosa l’ha colpita del gioco biancorosso nell’ultima annata?

"La rapidità di esecuzione, il gioco energico e fresco. Soprattutto in casa, quando la Lube bersagliava gli avversari al servizio, non c’era storia per le altre squadre".

Com’è cambiata la SuperLega dal suo arrivo in Italia?

"Pur mantenendo un livello altissimo, anzi aumentandolo, la massima serie italiana sta dando più spazio ai giovani talentuosi. Mi piace questo trend. Il torneo, stagione dopo stagione, è sempre più complicato, battute più veloci, attacchi più potenti, nel complesso un gioco più rapido e di qualità elevata".

Che estate la aspetta con la nazionale?

"Il programma inizia il 7 luglio. Prepareremo gli ultimi due match per le qualificazioni all’Europeo, cioè le sfide di agosto con Austria e Azerbaigian. Poi ci prepareremo al Mondiale in cui giocheremo con Ucraina, Italia e Algeria".

Interessi e hobby fuori dal taraflex?

"Amo visitare i posti in compagnia. D’estate ne approfitto anche per rivedere la mia famiglia e gli amici storici del Belgio. Vi confesso che ho un’autentica ‘dipendenza da sport’. Guardo il calcio, il ciclismo e tante altre discipline. Se non scendo in campo o non esco con famiglia e amici, forse sto seguendo qualche evento sportivo".

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