Disastro Italia, adesso Mazzanti rischia

La Polonia ci batte anche nel femminile e vola a Parigi: possiamo ancora qualificarci grazie al ranking, ma il ct è in discussione

di DORIANO RABOTTI -
25 settembre 2023
Disastro Italia, adesso Mazzanti rischia

Disastro Italia, adesso Mazzanti rischia

POLONIA

3

ITALIA

1

(15-25, 26-24, 25-23, 25-21)

POLONIA: Stysiak 28, Lukasik 10, Korneluk 8, Czyrnianska 8, Rozanski 4, Jurczyk 3, Witkowska 3, Wolosz 2, Stenzel (L), Galkowska, Fedusio, Szczyglowska, Wenerska, Pacak. All. Lavarini.

ITALIA: Bosio 1, Pietrini 11, Danesi 9, Antropova 25, Sylla 6, Lubian 7, Fersino (L), Villani, Gennari, Degradi 5, Squarcini, Parrocchiale. Ne L. Nwakalor, S. Nwakalor.

Arbitri: Ivaylo, Noemi.

Niente da fare, la Polonia ci sta restituendo con gli interessi le lacrime dell’anno scorso. I maschi hanno battuto gli azzurri nella finale dell’Europeo, le ragazze ci rimandano all’ultima speranza per andare a Parigi, con il ranking a giugno 2024. E questo risultato aprirà una profonda riflessione che potrebbe portare anche a un cambio in panchina, anche se Mazzanti ha il contratto fino ai Giochi. In teoria non siamo fuori, oggi la classifica dice che siamo dentro in classifica tra le squadre ancora non qualificate (oltre alla Francia, sono già sicure del pass le sei qualificate nei tornei appena finiti, ovvero Usa e Polonia, Repubblica Dominicana e Serbia, Turchia e Brasile), ci sono cinque posti ancora e noi dovremo rimanere tra le prime perché uno andrà comunque a un’asiatica e uno a un’africana.

Ma la sconfitta sul campo per 3-1 mette il ct nella scomoda situazione di aver mancato i due obiettivi stagionali con la squadra che ha scelto, sacrificando giocatrici di esperienza come De Gennaro, Bosetti e Chirichella e soprattutto lasciando a casa la Egonu.

A scanso di equivoci, la russa naturalizzata è calata alla distanza ma ha fatto 10 punti nel solo primo set e comunque ha avuto un bottino da...Egonu in forma. No, più dell’opposta all’Italia è mancata tantissimo la Orro, rimasta a casa per un trauma cranico: la Polonia ha girato la partita inserendo la Wolosz, l’Italia si è inceppata gradualmente anche per una regia fallosa. Ma è chiaro che il presidente della Fipav Manfredi, in tribuna a Lodz, dovrà valutare bene l’opportunità migliore per non sprecare una grande opportunità generazionale sull’altare dei problemi nei rapporti personali tra allenatore e alcune giocatrici forti.

Le prossime settimane saranno importanti per capire chi porterà l’Italia nella prossima Nations League con il compito di mantenere il livello nel ranking che permetta di andare ai Giochi. Con Lavarini che a Parigi ci andrà con la Polonia, sul tavolo il nome più caldo come alternativa a Mazzanti resta quello di Julio Velasco. Vedremo.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su