Ecco il neo biancorosso Loeppky. "La Lube è una realtà da sogno. Qui vuole giocare chi ha ambizioni»

Il nuovo schiacciatore della Lube, Eric Loeppky, parla dell'emozione di giocare per una squadra di prestigio e delle sue ambizioni per il futuro con il club e la Nazionale canadese.

16 maggio 2024
"La Lube è una realtà da sogno. Qui vuole giocare chi ha ambizioni"

"La Lube è una realtà da sogno. Qui vuole giocare chi ha ambizioni"

Ventiquattro ore dopo l’annuncio del primo colpo, il primo volto nuovo della Lube 2024-2025, lo schiacciatore Eric Loeppky ha chiacchierato con l’ufficio stampa del club rilasciando l’intervista da neo biancorosso.

Loeppky, che effetto fa l’idea di giocare in una società dalla storia importante come la Lube?

"Far parte della Lube significa davvero tanto per me – esordisce il canadese, ora impegnato con la nazionale per l’imminente Vnl – il club biancorosso è stato uno dei primi di cui ho sentito parlare quando ho scoperto la pallavolo di alto livello. Si tratta di una realtà che mi ha subito colpito, una società da sogno in cui qualsiasi atleta con forti ambizioni vorrebbe giocare. Conosco l’importanza di indossare la maglia della Lube, sono più che pronto a far parte del gruppo e raccogliere l’eredità di chi mi ha preceduto".

Più soddisfatto per aver lottato fino alla fine in tutti i tornei quest’anno (finale Scudetto e finale di Coppa Italia, entrambe perse contro Perugia) o prevale il rammarico per non aver centrato titoli?

"Sono molto orgoglioso del cammino brillante a Monza, per il gioco espresso dalla squadra e per le grandi sfide giocate lungo il percorso. Da agonista è difficile inghiottire il boccone amaro quando si arriva così vicino a traguardi importanti senza essere all’altezza, ma non voglio assolutamente che le finali perse cancellino quanto di buono fatto con gli ex compagni in Brianza".

Se potesse tornare indietro nel tempo, quale partita rigiocherebbe?

"Se avessi questa possibilità vorrei rigiocare l’ultima contro la Sir Susa Vim Perugia per portare la finale Scudetto a gara5".

Ha un idolo o un atleta a cui si ispira?

"Crescendo ho seguito con stima ed estremo interesse molti atleti. Uno dei primi laterali che ho guardato è stato lo statunitense Reid Priddy. In questo momento mi dà carica pensare che in carriera abbia giocato anche nella Lube (ingaggiato nel gennaio 2016 ndc). Penso che il mio stile si adatterà perfettamente a quello dei compagni nella Lube".

Cosa si aspetta dal prossimo futuro con la Lube e la Nazionale canadese?

"Facile, mi aspetto grandi cose sia in maglia Lube che con il Canada!".

Quali sono le sue passioni quando non gioca a pallavolo?

"Adoro passare il tempo con mia moglie e i figli. Mi piacciono i giochi di carte e il buon cibo. Visto che sono entrato in argomento – conclude il quasi 26enne – quando si parla di Italia dico sempre che è l’Olimpo del volley, ma anche della buona tavola".

Andrea Scoppa

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