Finale A1 Volley Femminile: Cbf Balducci sfida Messina per la promozione

Cbf Balducci e Messina si affrontano nella finale playoff A1 di volley femminile per il secondo posto promozione.

di LORENZO MONACHESI
20 aprile 2025
Daniela Bulaich Simian, schiacciatrice della Cbf Balducci

Daniela Bulaich Simian, schiacciatrice della Cbf Balducci

"Oggi è una finale, una partita particolare che giocheremo a casa nostra. Per me sarà specialissima perché ci saranno anche i miei genitori, venuti per la prima volta in Italia dall’Argentina appositamente per questo appuntamento". Daniela Bulaich Simian, schiacciatrice della Cbf Balducci, è concentrata sulla sfida contro Messina, gara 1 della finale che mette in palio il secondo posto disponibile nell’A1 di volley femminile dopo quello che si è assicurato il San Giovanni in Marignano. Appuntamento alle 18 di oggi al Fontescodella, le squadre saranno di nuovo in campo mercoledì alle 19 a Messina e l’eventuale "bella" si giocherà a Macerata sabato prossimo.

Cbf Balducci e Messina si trovano ancora una volta di fronte: in campionato il bilancio è in parità con il fattore campo risultato decisivo (3-1 per la squadra di casa). Nella Pool promozione le maceratesi hanno concluso il cammino al secondo posto, alle spalle del San Giovanni in Marignano, mentre le siciliane hanno concluso al quarto. Ma nei playoff si azzera tutto, si ricomincia da capo: Messina ha eliminato Busto Arsizio in due gare, le maceratesi hanno superato l’Itas Trentino in tre partite. All’ultimo atto sono arrivate due formazioni di qualità e di valore.

Fabio Bonafede, coach del Messina, può contare sull’esperta palleggiatrice Giulia Carraro, sull’opposta Binto Diop che figura tra le migliori realizzatrici del campionato. Al centro ci sono Rossella Olivotto, protagonista in A1 fino alla passata stagione, e Dalida Modestino, con l’alternativa di Maria Adelaide Babatunde. In banda la statunitense Mychael Vernon ed Aurora Rossetto, pronta anche Chiara Mason. Il libero è Giorgia Caforio.

"Ci attende – spiega Bulaich Simian – un avversario forte, fisico, abile in battuta e a muro, inoltre hanno un’ottima opposta ma anche noi possiamo contare su un’eccezionale giocatrice in quel ruolo". Ed ecco cosa è necessario fare in gara 1. "Farci rispettare a muro e fare in generale un buon lavoro". Le due squadre sono arrivate all’ultimo atto della stagione per cui hanno lavorato sodo sin da agosto, adesso c’è da fare un altro passo avanti, quello decisivo. L’esperienza delle pallavoliste può essere un altro dei fattori decisivi: tra le locali ci sono Alessia Fiesoli e Clara Decortes che hanno giocato una finale, dall’altra parte del campo ci sono Binto e Mason. Per Macerata è la seconda finale playoff, la precedente risale a tre anni fa quando le ragazze della Cbf Balducci hanno festeggiato la promozione. In queste occasioni la componente tecnica è molto importante quanto quella psicologica e sarà fondamentale mantenere la giusta tranquillità. "La Cbf Balducci – dichiara Bonafede, tecnico delle siciliane – è una corazzata meritevole al pari di noi di essere arrivata in fondo. Si affronteranno formazioni che si conoscono bene e che hanno avuto un pizzico di continuità in più rispetto alle altre". Il tecnico del Messina punta sull’esperienza delle sue giocatrici. "Abbiamo un gruppo navigato, con atlete che hanno vinto altrove". Anche Macerata può contare su giocatrici che hanno un curriculum vincente, a partire dal libero Giulia Bresciani che vanta quattro promozioni, una anche con la formazione maceratese.

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