Giannini e Diamantini soddisfatti a Civitanova: serve più lucidità

La Lube supera 3-1 Ortona in amichevole: Giannini e Diamantini commentano la prestazione dei vice-campioni d'Italia, soddisfatti della continuità e del recupero caratteriale. Zaytsev torna in campo dopo l'assenza precauzionale.

17 settembre 2023

Giannini e Diamantini soddisfatti a Civitanova: serve più lucidità

Giannini e Diamantini soddisfatti a Civitanova: serve più lucidità

Il vice allenatore Romano Giannini e il centrale Enrico Diamantini hanno commentato l’ultima amichevole della Lube, quella che venerdì ha visto i vice-campioni d’Italia superare 3-1 Ortona all’Eurosuole Forum. Nel terzo test contro rivali di A2, i biancorossi per la prima volta nella pre-season sono andati sotto nel punteggio complici più errori del solito. I ragazzi di Blengini sono apparsi anche piuttosto affaticati, ma è comprensibile in questa fase del ritiro. Quantomeno il tecnico torinese ha avuto belle risposte sul piano caratteriale, con i suoi che hanno recuperato lo svantaggio e sono venuti fuori dalle situazioni di difficoltà. Queste le parole di Giannini: "Il primo fattore positivo è la continuità. Infatti abbiamo centrato la terza vittoria in altrettanti confronti. Contro Ortona, rispetto ai precedenti test, abbiamo notato un po’ di stanchezza nei ragazzi. Dopo un mese di preparazione atletica ci sta, però gli aspetti su cui coach Blengini sta spingendo dal primo giorno ci hanno soddisfatto. Quindi ‘bravi lo stesso’ anche se la prestazione è stata meno brillante delle precedenti. Dopo aver saltato l’amichevole a Recanati in via precauzionale, Zaytsev è sceso in campo perché il suo recupero ora è completato. Al Pala Cingolani-Pierini ci era dispiaciuto molto non schierarlo e so che i numerosi tifosi presenti speravano di vederlo giocare dal vivo".

Questa l’analisi del centrale Enrico Diamantini: "Con la Sieco Service forse ci è mancata un po’ di lucidità rispetto ai faccia a faccia con Pineto e Grottazzolina, soprattutto nel primo set. In avvio abbiamo sbagliato parecchio, poi abbiamo lottato punto a punto e, pur riprendendoli, non è bastato per imporci nel parziale di inizio gara. Nei restanti tre set abbiamo alzato il livello ed è maturato un 3-1 in rimonta. Siamo stati un po’ carenti nella selezione dei colpi e questo ha portato a qualche sbaglio di troppo legato anche alla stanchezza per i postumi del lavoro atletico in palestra. Questo è fisiologico e dobbiamo compensare con altro in campo. I miei muri? Tutti ci adoperiamo per aiutare la squadra. Se nel finale di gara i miei block hanno fatto la differenza, in altri frangenti sono stati decisivi i colpi dei compagni. Per esempio la palla a terra messa da Motzo nel terzo set sul 24-23, dopo che gli avversari avevano recuperato una palla importante. Bene così".

Andrea Scoppa

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