Il Bisonte ha cambiato pelle. Sità: "Ma siamo competitivi"

La squadra del patron Di Filippo si è rinnovata. Soddisfatto il presidente: "Mossi bene"

di FRANCO MORABITO -
30 settembre 2023
Il Bisonte ha cambiato pelle. Sità: "Ma siamo competitivi"

Il Bisonte ha cambiato pelle. Sità: "Ma siamo competitivi"

Fra pochi giorni inizierà il campionato che Il Bisonte Firenze affronterà con una squadra quasi del tutto nuova. Oltre al confermato lo staff tecnico guidato dal coach Carlo Parisi, è rimasta solo la centrale Emma Graziani. Elio Sità, ora anche consigliere federale, ne è presidente dal 2002, portandola dalla B1 alla massima serie nel 2015.

Sità, qual è la soddisfazione più grande che ha maturato in questo lungo arco di tempo?

"Aver vinto una Coppa Italia in A2 e aver riportato la pallavolo di vertice a Firenze: una città che col volley ha sempre avuto un grande feeling".

Da quando, poi, nella società è entrato il patron Wanny Di Filippo, creatore del brand mondiale ‘Il Bisonte’, gli obiettivi sono diventati ancora più ambiziosi.

"Wanny, che è con me dal 2004, è una persona straordinaria. Si è innamorato della pallavolo e vive la squadra con una passione incredibile, le ragazze lo adorano, per lui sono tutte come figlie, le chiama le sue ‘bisontine’. Il problema, semmai, arriva a ogni fine stagione.

Perché?

"Vorrebbe confermarle tutte, quando qualcuna cambia casacca per lui è sempre una ferita profonda".

Quest’anno, allora, dovrà farsene una ragione...

"Si è già innamorato anche di loro".

Ricostruire una squadra di alto livello non sarà stato facile.

"Ci è costato un grosso impegno, lo scouting ha fatto un lavoro meticoloso e siamo soddisfatti perché sono arrivate giocatrici importanti che ci permetteranno di essere ancora competitivi e di dare spettacolo".

La prima, l’8 ottobre, proporrà subito il derby con la Savino Del Bene Scandicci che, tra l’altro, condivide lo stesso vostro campo di gioco: Palazzo Wanny. Quali sono i rapporti fra le due società?

"Siamo le due realtà di vertice del nostro territorio, distanti l’una dall’altra solo pochi chilometri: impossibile non avere rapporti di collaborazione e di buon vicinato".

L’obiettivo per la prossima stagione?

"Il solito: far bene, regalare gioia ai nostri tifosi e di avvicinarne dei nuovi. E poi, giocare nel Palazzo Wanny, l’impianto donato alla città sul quale Wanny ha investito ingenti risorse, ci carica d’orgoglio e ci impegna a dare il massimo anche per lui".

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