Il Bisonte si ferma a sorpresa. Casalmaggiore può sorridere
Brutta partita delle fiorentine che incappano in una giornata no. Troppi errori commessi

Il Bisonte
0
Casalmaggiore
3
IL BISONTE FIRENZE: Acciarri ne, Ribechi, Ishikawa 10, Leonardi (L), Battistoni, Alsmeier 10, Lazic 4, Mazzaro 1, Graziani 8, Agrifoglio, Kraiduba 1, Stivrins 9. All. Parisi.
TRASPORTI PESANTI CASALMAGGIORE: Perinelli 8, Avenia ne, Colombo ne, Lohuis 4, Manfredini 12, De Bortoli (L1), Hancock 4, Edwards 10, Faraone (L); Obossa 1, Smarzek 15, Cagnin, Acosta ne, Bocchi (L2). All. Musso.
Arbitri: Rossi e Grassia.
Parziali: 11-25, 21-25, 20-25.
Passo falso per Il Bisonte che perde senza appelli contro Casalmaggiore, giocando solo per brevi tratti. Troppi errori, troppe pause che alla fine hanno condizionato l’incontro. E proprio sull’aspetto mentale che dovrà lavorare Parisi per far tornare a correre la sua squadra.
Inizio complicato per Firenze che faticando ad entrare in partita concedeva 5 punti facili a Casalmaggiore, pronto a scappare sullo 0-5. Errori gratuiti per un avvio complicato (5-10) tanto che lo svantaggio di dilatava fino a diventare a doppia cifra (10-20), ma senza una reazione almeno apparente de Il Bisonte che si fermava a 11. Nel secondo set Firenze entrava in campo: difesa, applicazione, non sempre precisione, ma tanta volontà e grinta. Parisi girava la formazione e la squadra provava a mettere le mani sul set (7-5), con Alsmeier e Graziani (14-12). Firenze si fermava ancora: le ospiti con un parziale di 6-0 tornavano avanti (15-20). Parisi cercava soluzioni dalla panchina senza le risposte sperate. E se anche Ishikawa non gestiva i suoi palloni per Il Bisonte era difficile (15-21), anche se ci provava ancora con Graziani e con la giapponese (18-22). Un errore al servizio di Kraiduba di fatto stemperava l’inerzia (19-24) anche se Firenze ci prova fino alla fine ma senza fortuna perchè Edwards chiudeva (21-25). Anche a inizio terzo set le fiorentine sembravano essere dentro alla gara (10-10). Due distrazioni e Casalmaggiore riprendeva un piccola margine (11-13), che le consentiva di gestire il ritorno delle biancazzurre (18-22), che pur lottando si arrendevano (20-25).
Giampaolo Marchini
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