Italia, c’è sempre Giani: "Azzurri giovani e forti"

Alle 21,15 semifinale degli Europei contro l’icona che oggi allena la Francia. De Giorgi ha già il piano partita: "Dovremo essere bravi a saper soffrire".

di DORIANO RABOTTI -
14 settembre 2023
Italia, c’è sempre Giani: "Azzurri giovani e forti"

Italia, c’è sempre Giani: "Azzurri giovani e forti"

Ormai è quasi un classico, perché è un mondo adulto e si sbaglia da professionisti, per dirla con Conte (Paolo): c’è un monumento come Andrea Giani contro l’Italvolley, stasera alle 21,15 (Rai 2 e SkySport 1) al PalaEur a Roma nella semifinale degli Europei. L’uomo che ha più presenze di tutti con la maglia azzurra (474, sì, avete letto bene), l’uomo che ha l’azzurro cucito sulla pelle, da allenatore ha dovuto assaporare già diverse volte il brivido freddo dell’inno di Mameli ascoltato da avversario.

"Non è la prima volta che affronto l’Italia, l’emozione è grandissima ma una volta che l’arbitro fischia il resto è tutto alle spalle", racconta il Giangio, che ha la stella N’gapeth a mezzo servizio ("non è in grado di giocare partite intere, però è un giocatore importante per tutto il gruppo") e ha molta considerazione dell’Italia: "Per vincere Europei e Mondiali devi avere tanta qualità, e in più l’Italia è giovane".

A scaldare la vigilia anche un post...complottista dell’opposto transalpino Patry sull’attesa di un’ora sull’aereo che ha portato i francesi a Fiumicino dalla Bulgaria ("È possibile che sia stata una mossa degli italiani, penso ne siano capaci"), ma Fefé De Giorgi, che con Giani ha condiviso tantissime battaglie sportive, pensa ovviamente ad altro: "Loro sono molto tecnici. Non hanno punti deboli particolari, bisogna stare lì e avere la predisposizione alle azioni lunghe e sofferte perché ci saranno. Loro sanno giocarle e le cercheranno. Dovremo essere pazienti".

Come è stata la sua squadra girando l’Italia per raccogliere l’abbraccio di tutti: "Abbiamo girato tante città e abbiamo visto tantissimo entusiasmo, certo per la squadra viaggiare così è dura e non è l’ideale, ma ne vale la pena".

Intanto l’Italia, con la vittoria al tie-break contro l’Olanda, ha stabilito un record: è la prima nazione ad aver vinto 150 partite in un Europeo.

L’altra semifinale si giocherà sempre a Roma, alle 18, tra Slovenia e Polonia.

Sabato le finali, alle 18 quella per il terzo posto, alle 21 quella per il titolo.

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