Italia, primo passo verso i Giochi

L'Italia ha vinto la partita contro la Repubblica Ceca, ma ha dovuto lottare per quasi un'ora per scrollarsi di dosso un'avversaria che ha messo in difficoltà gli azzurri. Per centrare il pass per Parigi 2024, l'Italia deve perdere al massimo una partita su sette. Una sfida tosta, ma i ragazzi di De Giorgi sono pronti a non sottovalutare nessuno.

di DORIANO RABOTTI -
1 ottobre 2023
Italia, primo passo verso i Giochi

Italia, primo passo verso i Giochi

ITALIA

3

REPUBBLICA CECA

1

(24-26, 25-18, 25-22, 25-19)

ITALIA: Giannelli 8, Michieletto 4, Sanguinetti 12, Romanò 19, Lavia 13, Galassi 13, Balaso (L), Sbertoli, Rinaldi 5, ne Bovolenta, Mosca, Cortesia, Bottolo. All. De Giorgi.

REPUBBLICA CECA: Vasina 12, Zajicek 3, Hadrava 21, Galabov 10, Polak 5, Janouch, Monik (L), Pfeffer (L), Srb, Sotola 2, Spulak 1, ne Trojanowicz, Svoboda. All. Novak.

Arbitri: Fernandez e Robb.

Note: durata set 30’, 27’, 30’, 22’ tot. 1h49’. Italia: ace 5, bs 18, m. 10, e 7. Repubblica Ceca: ace 4, bs 17, m 6, e. 7.

Non sarà l’unica, l’Italia, a lasciare set alla Repubblica Ceca. E forse è meglio aver capito subito che in un torneo così delicato è tassativo non correre il rischio di sottovalutare nessuno. Perché insomma, tra l’Italia e i Cechi c’è un abisso, eppure per quasi un’ora i ragazzi di De Giorgi hanno faticato tantissimo a scrollarsi di dosso un’avversaria che pareva carta moschicida, appiccicata addosso senza la minima intenzione di staccarsi. Il primo set gli azzurri l’hanno perso perché all’attacco non sfavillante si è opposta una difesa pazzesca. Non c’è voluto tantissimo, è bastato registrare qualcosa nei tempi offensivi per rimettere la partita in discesa, ma considerando che si gioca quasi ogni giorno, stasera alle 22 subito la seconda giornata contro il Qatar, Michieletto e compagni faranno bene a non fare regali perché il torneo, che ha la stessa formula di quello fallito dalle ragazze di Mazzanti, è un po’ bastardo, per essere davvero sicuro di andare subito a Parigi devi perdere al massimo una partita sulle sette che saranno disputate.

La verità è questi ragazzi sono in ballo da troppo tempo, ed è un discorso che non riguarda soltanto l’Italia. Finito il campionato hanno iniziato la Nations League, poi l’Europeo, ora la qualificazione olimpica e appena finita ci sarà il campionato: centrare subito il pass per Parigi 2024 significa anche garantirsi un minimo di riposo a fine Superlega. Ma l’impressione è che questi atleti nel nome dello spettacolo siano trattati come carne da....schiacciata. Avremo modo di riparlarne, intanto è giusto segnalare che il centrale Sanguinetti lieta sorpresa tra i titolari, ha ammesso a fine gara: "Il nostro errore forse è stato quello di non aspettarci una partita così tosta, ma poi siamo stati bravi ad avere pazienza. Non possiamo sottovalutare nessuno". Oggi come detto seconda sfida, alle 22 con il Qatar (Sky Sport Uno), poi martedì alle 22 contro l’Ucraina, mercoledì Italia-Germania alle 18.30, venerdì Italia-Iran 18.30; sabato Italia-Cuba ore 18.30; domenica Italia-Brasile alle 15 italiane.

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