La Cbf Balducci mira alto: "Qui il mio sogno è realtà"

Coach Lionetti si presenta: "Ho ambizione, qualità importante nel nostro mondo"

21 maggio 2024
La Cbf Balducci mira alto: "Qui il mio sogno è realtà"

La Cbf Balducci mira alto: "Qui il mio sogno è realtà"

"Ambizione" è il comune denominatore alla presentazione del 38enne Valerio Lionetti, neo coach della Cbf Balducci, in vista del torneo di A2 di volley femminile. "Io sono ambizioso – dice il tecnico che si mette in gioco dopo gli anni da secondo a Conegliano – e qui sto coronando il sogno di organizzare la stagione, di costruire qualcosa di importante". "Con Lionetti – ha aggiunto Lucia Bosetti, direttore operativo del club – c’è la stessa lunghezza d’onda con la società che punta a salire in A1". Il diesse Maurizio Storani non si nasconde. "È la squadra più forte degli ultimi anni e l’abbiamo affidata a Lionetti, la nostra prima scelta. Negli anni ha lavorato al fianco di allenatori famosi che mi hanno caldeggiato di affidargli la squadra. Lui ha parlato di ambizione, da non confondere con la presunzione, una qualità che bisogna avere nello sport per raggiungere i risultati". Al momento la dirigenza ha ufficializzato solo l’arrivo dell’opposta Clara Decortes e le conferme della schiacciatrice Alessia Fiesoli, della palleggiatrice Asia Bonelli, delle centrali Alessia Mazzon e Federica Busolini, dei liberi Giulia Bresciani. È questione di giorni l’ufficializzazione delle centrali Sara Caruso e Andrea Lea Orlandi, delle schiacciatrici Daniela Soledad Bulaich Simian, Valeria Battista e Camilla Sanguigni; della palleggiatrice Federica Braida. Per competere la società si è mossa in anticipo per correggere ciò che non è andato nella passata stagione. "Il nostro rendimento – spiega Bosetti – è stato condizionato dai problemi fisici accusati dall’opposta titolare, così il nostro gioco è risultato un po’ squilibrato favorendo le avversarie. Ci siamo assicurati Decortes, un’opposta che negli ultimi anni si è fatta valere sotto rete". Le aspettative sono alte, nonostante la concorrenza agguerrita, ed è inevitabile che possa esserci pressione su staff tecnico e squadra. "Sono abituato a vivere le pressioni – spiega Lionetti – venendo da sette stagioni a Conegliano dove si cercava solo la vittoria. Vivere sotto questo genere di pressione è un privilegio e un motore che spinge ognuno a dare il meglio di sé in palestra". Massimiliano Balducci, Ceo Cbf Balducci Group, guarda avanti. "Vogliamo aprire un ciclo con Lionetti. La sua prima esperienza è una sfida ma sono certo che faremo bene, il roster è costruito per questo e ci auspichiamo di migliorare il risultato dell’ultima stagione. Partita dopo partita, lasciamo al coach la possibilità di lavorare al meglio. Per noi è un orgoglio avere il tecnico che viene dalla squadra numero 1 al mondo, significa che Macerata sta lavorando bene e ora è tra le squadre di eccellenza dell’A2" La società si metterà al lavoro per facilitare il compito di squadra e staff. "Qui – sottolinea il presidente Pietro Paolella – c’è la possibilità di lavorare con profitto e con tranquillità. Lionetti ci ha colpito per le qualità umane". Nei giorni scorsi la Cbf Balducci Volley è stata colpita dalla scomparsa del dirigente Stefano Frogioni. "Ci ha lasciato – spiega Balducci – una persona cara e preziosa, vorremmo dedicargli qualcosa di importante".

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