La crisi del Vero Volley. Uomini a fondo classifica. Anche Egonu e compagne lontane dall’obiettivo

Vice-campione in carica in Superlega, Monza rischia la clamorosa retrocessione. Numia soltanto quarta in A1, oggi la sfida chiave contro il Porto in Champions.

di ANDREA GUSSONI
8 gennaio 2025
Paola Egonu, stella del Vero Volley

Paola Egonu, stella del Vero Volley

Momento delicatissimo per le squadre del Consorzio Vero Volley. A stare peggio sono i maschi, sconfitti anche nel derby dall’Allianz Milano e tornati così all’ultimo posto della classifica, dietro a Taranto oltre che alla sempre più sorprendente Grottazzolina che dopo un girone d’andata di sole sconfitte ha inanellato tre vittorie e un ko al tie-break a Verona. I vice-campioni d’Italia, reduci da una stagione da tre finali contando anche Challenge Cup e Coppa Italia, rischiano ora la retrocessione: i playoff ormai sono un miraggio e nelle prossime tre giornate non si potrà più sbagliare. L’addio di Ivan Zaytsev, volato al Galatasaray, ha ulteriormente ridotto le opzioni per coach Massimo Eccheli che ancora non può contare su Osmany Juantorena (lunedì sera non si è visto neanche in panchina). Negli ultimi giorni si è parlato di un possibile arrivo di Yoandy Leal, ex schiacciatore di Civitanova, Modena e Piacenza che è stato tagliato dalla Lokomotiv Novosibirsk, ma i ricchi club turchi sembrano, tanto per cambiare, in vantaggio e a Monza servirebbe più che altro un italiano. Per via della regola sugli stranieri contemporaneamente in campo, infatti, al momento Taylor Averill è e sarà costretto a guardare, con Gabriele Di Martino tornato in campo in attesa che anche Leandro Mosca possa dare una mano.

Sta meglio, ma in fondo nemmeno molto, la Numia Vero Volley Milano, reduce da un’altra sconfitta in un big match, stavolta in casa dell’Igor Gorgonzola Novara (impostasi già all’andata). La ricezione continua ad essere il punto debole di una squadra costruita per vincere, ma che non solo sembra lontana anni luce dall’imbattuta e forse imbattibile Conegliano, ma che al momento è quarta in classifica, col rischio di incrociare proprio le pantere venete già in semifinale scudetto. In attesa della Final Four di Coppa Italia, stasera intanto ci sarà da riscattarsi in Champions League, dove le ragazze allenate da coach Stefano Lavarini sono state sconfitte prima di Natale dal VakifBank Istanbul. Alle 21.30, Paola Egonu e compagne non potranno sbagliare in casa del Porto, come sottolineato alla vigilia proprio dal tecnico di Omegna: "A Porto ci giochiamo punti fondamentali per la classifica del girone di Champions. È essenziale affrontare questa sfida con concentrazione e determinazione, mantenendo l’obiettivo di arrivare all’ultima gara in casa contro il Vakifbank con la possibilità concreta di lottare per il primo posto nella Pool". Carica Hena Kurtagic, tra le poche note liete nell’ultimo periodo: "Non vediamo l’ora di scendere in campo. Il Porto è una squadra di valore, con un’ottima capacità difensiva e abilità nel lottare su ogni pallone. Mi aspetto una sfida avvincente".

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