La Lube è tra le magnifiche quattro. Battuta Ankara ed è semifinale

I biancorossi replicano il 3-1 dell’andata nonostante un De Cecco a metà per un problema intestinale

29 febbraio 2024
La Lube è tra le magnifiche quattro. Battuta Ankara ed è semifinale

La Lube è tra le magnifiche quattro. Battuta Ankara ed è semifinale

LUBE

3

ANKARA

1

CUCINE LUBE : Chinenyeze 3, A. Lagumdzija 15, Nikolov 17, De Cecco, Anzani 4, Yant 18, Balaso (L), Thelle 5, Motzo, Bisotto, Diamantini, Bottolo 2, Larizza 3. N.E. Cremoni. All. Blengini.

HALKBANK ANKARA: Perrin 10, Matic 5, Ngapeth 17, Ma’a 1, Abdel Aziz 13, Tayaz 10, Done (L), Blankenau, M. Lagumdzija 1, Unver, Ulu 3, Ivgen, Coskun. N.E. Uzunkol. All. Kovac.

Arbitri: Cambrè (Bel) e Strandson (Est).

Parziali: 25-23 (30’), 20-25 (27’), 25-15 (22’), 25-23 (28’).

Note: spettatori 3.291; Lube bs 19, ace 3, muri 13, ricezione 58% (perfetta 30%), attacco 52%; Halkbank bs 21, ace 2, muri 10, 57% (35%), 46%.

Rieccola! La Lube è di nuovo tra le "Fabulous Four" d’Europa, cinque anni dopo è in semifinale di Champions League. Civitanova si conferma superiore all’Halkbank replicando il 3-1 di una settimana fa e sfata quel tabù che l’aveva vista sempre eliminata nei quarti nelle ultime tre edizioni. La festa-rivincita (un anno fa Ankara era stata giustiziera) comincia alla fine del 3° set, quello che ha dato il 2-1 e il punto dell’aritmetica qualificazione. Una vittoria col dna Lube, perché i biancorossi hanno dovuto pure fare i conti con un problema intestinale che ha colpito De Cecco, di fatto fuori gioco nei primi due parziali. Davanti ad una bella cornice di pubblico la Lube imita così gli altri turchi dello Ziraat, lo Jastrzebski che ha estromesso Piacenza e stasera alle 20.30 conoscerà chi affronterà tra Trento (sicuro) e Berlino.

Primo set. Nonostante l’assenza di De Cecco, l’avvio della Lube è da sogno. I turchi non riescono mai a passare ed è 5-0. L’Halkbank inizia a ritrovarsi e ricuce lo strappo. Lagumdzija si mangia il +4, dall’altra parte Ngapeth è sovrappeso ma ispirato (a differenza dell’andata) e dai e dai ecco la parità a 18. Lagumdzija piazza un muro importante, Nikolov affonda e Yant mette giù il 24-22. Ma’a in battuta regala l’1-0.

Secondo set. I turchi sono spalle al muro e partono bene: 3-7. La forbice si allarga +6 ma la Lube lotta e Yant colpisce due volte di fila, ora è 14-16 che sa di riscossa. Fin lì cheto, Abdel Aziz sforna l’ace del 17-21, quindi Nikolov attacca fuori. Yant si prende il muro di Tayaz per il 19-24, poi Chinenyeze serve out.

Terzo set. Sul 2-2 riecco De Cecco, è battaglia punto a punto ma ora soprattutto di nervi e la Lube mostra più "attributi". L’Halkbank torna fallace come all’andata, specie Matic che si divora due rigori, quindi muro di Anzani su Ngapeth: 19-12! Parziale clamoroso 9-2 (71% d’attacco), il palas esplode e semifinale vicina. Anzani mura tutto e tutti, 3 di fila, è fatta. Abdel Aziz completa la serata da dimenticare (11 su 30) mandando in rete il servizio, Yant vola di pipe e fa volare la Lube in semifinale.

Quarto set. Blengini può far riposare qualche big, va con Nikolov opposto ed è di Larizza, muro, il 25-23.

Andrea Scoppa

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