La Megabox tra soddisfazione e rammarico. Coach Pistola: "Serviva più spregiudicatezza"

Volley serie A donne, l’analisi del tecnico dopo la sconfitta con la prima della classe Conegliano: "Brave, ma potevamo fare ancora meglio"

12 marzo 2024
La Megabox tra soddisfazione e rammarico. Coach Pistola: "Serviva più spregiudicatezza"

La Megabox tra soddisfazione e rammarico. Coach Pistola: "Serviva più spregiudicatezza"

Per un set la Megabox ha fatto tremare i polsi alla prima della classe. Poi Conegliano ha ritrovato il suo gioco e il suo maggiore terminale, il fenomeno Haak, e per le tigri il sogno di catturare almeno il punto che avrebbe dato la matematica certezza dalla conquista dei playoff è sfumato. Poco male. Ci sono ancora due partite, seppure ostiche. La prima con Casalmaggiore in trasferta e poi la chiusura in bellezza in casa con il Milano di Egonu. Due gare in cui conquistare il punto magico che aprirebbe le porte alla storia: ovvero al primo playoff di questa giovane società. Comunque quando si perde, anche quando si esce a testa alta dal confronto con una corazzata, finora imbattuta, come l’Imoco, l’amaro in bocca c’è. E un coach esigente come Andrea Pistola analizza il mancato colpaccio così: "Speravo in una partita diversa, perché la squadra attraversa un momento di fiducia e veniva da due vittorie molto importanti. Mi aspettavo dalle ragazze un approccio più spregiudicato e coraggioso e un atteggiamento un po’ più aggressivo. Nel primo set siamo partiti bene in battuta e abbiamo difeso abbastanza, ma in attacco siamo stati troppo conservativi, accontentandoci dei nostri soliti colpi senza osare di più, e con avversarie del genere poi succede che ti prendano le misure: ci hanno punito nel contrattacco ogni volta che non riuscivamo a mettere la palla a terra, e la partita è scivolata via via per inerzia. Nel terzo set eravamo tornati sotto, ma due pallonetti al millimetro di Haak ci hanno ricacciato indietro. Abbiamo avuto un bel contributo dalle ragazze subentrate dalla panchina, soprattutto in termini di coraggio e sfacciataggine".

Sul match interviene anche la giocatrice Beatrice Gardini: "Volevamo essere aggressive e attaccare quando possibile per metterle in difficoltà nei loro pochissimi punti deboli. Nel primo set la cosa è riuscita e loro ci hanno anche aiutato un po’ con qualche errore. Poi siamo calate come aggressività e loro ne hanno approfittato". E’ naturale che le venete sono state sorprese dall’aggressività delle padrone di casa e quindi il primo set è stato appannaggio del team del presidente Ivano Angeli. Poi però una volta prese le giuste misure l’Imoco è volata, anche se comunque le locali l’hanno fatta un po’ patire. Dispiace che in un incontro così delicato sia mancata la migliore Mingardi. Ma la rosa della squadra di Vallefoglia è ricca e anche chi entra dalla panchina sa sempre dare il suo prezioso contributo. Ed ora testa alla prossima giornata sabato 16 marzo alle 18 a Casalmaggiore.

b.t.

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