La sfida in Europa. Champions, Cormio sui quarti: : "Tabellone poco equilibrato»

La Lube ha fatto tanto per chiudere con più vittorie e più punti possibile il girone di qualificazione di Champions...

19 gennaio 2024
Champions, Cormio sui quarti: : "Tabellone poco equilibrato"

Champions, Cormio sui quarti: : "Tabellone poco equilibrato"

La Lube ha fatto tanto per chiudere con più vittorie e più punti possibile il girone di qualificazione di Champions League. L’ultimo atto mercoledì ha visto i biancorossi battere 3-0 il Maaseik, anche se i giovani belgi ci hanno messo del loro per essere schiacciati commettendo un’infinità di errori. Tuttavia il precedente scivolone in Romania con l’Arcada, formazione più debole del gruppo E, rischia di costare carissimo. Nonostante la qualificazione ai quarti con due partite ancora da giocare, nonostante i 16 punti fatti sui 18 potenziali, nonostante 5 vittorie su 6 incontri, la Lube infatti affronterà una strada irta di ostacoli nei playoff. Il team di Blengini nei quarti (a fine febbraio, con primo match in trasferta) affronterà la squadra che uscirà vincitrice dal confronto tra Zaksa e Halkbank Ankara. Ahia, già perché i turchi sono quelli che un anno fa hanno estromesso Civitanova proprio nei quarti (e la Lube era dalla parte agevole del tabellone, senza Perugia, Zaksa e Trento) e in questa stagione hanno aggiunto una vecchia volpe come Ngapeth. Gli altri, polacchi, sono semplicemente i padroni della Champions nelle ultime tre edizioni e nel 2021 eliminarono proprio la Lube nei quarti. Insomma altro che "vinci più e più avrai un avversario morbido". La società sperava di meglio e preoccupa anche il fatto che, in caso di semifinale, potrebbe essere derby con Trento (che aspetta Berlino o il Tours, mentre Piacenza è dall’altra parte e nei quarti se la vedrà con lo Jastrzebski Wegiel).

Il direttore generale Giuseppe Cormio interviene così: "La sconfitta in Romania ha dato vita a questo scenario, quindi dobbiamo riconoscere le nostre colpe. Al tempo stesso mi sembra evidente che non ci sia un grande equilibrio in questo tipo di tabellone e forse nemmeno nella formula prevista dalla Cev. Ce ne dobbiamo fare una ragione e a riguardo posso dire che per vincere una competizione occorre battere tutte le avversarie sul proprio cammino. Di sicuro ci siamo scelti la strada più impervia possibile". Meglio affrontare i team più blasonati nel doppio turno o per la Lube sarebbe stato preferibile incrociarli solo nella finalissima? "Dipende da come si arriva a questi confronti. In una situazione di normalità, la formula dell’andata e ritorno garantisce un responso più equilibrato e corretto sulla formazione più forte e meritevole in un determinato periodo della stagione. Per esempio lo Zaksa sta faticando, ma non è al completo. Se una squadra del genere approdasse ai quarti, una volta a ranghi completi alzerebbe molto il suo livello". L’organico biancorosso potrebbe essere integrato? "Abbiamo sbagliato qualche partita, questo è vero, ma al momento escludo l’ipotesi di un ritorno sul mercato perché la squadra deve solo crescere e ha le potenzialità per giocare a livelli più alti".

Andrea Scoppa

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