La Sir Perugia soffre ma passa al tie break. I campioni d’Italia si impongono a Verona

Prima del fischio d’inizio consegnato il premio di Lega Pallavolo Serie A della scorsa stagione al miglior centrale Agustin Loser .

di ALBERTO AGLIETTI
16 dicembre 2024
La Sir Perugia soffre ma passa al tie break. I campioni d’Italia si impongono a Verona

La Sir Perugia. fatica ma si impone al tie break

RANA VERONA

2

SIR SUSA VIM

3

(19-25, 23-25, 20-25, 25-22, 7-15)

VERONA: Mozic 26, Keita 19, Zingel 8, Cortesia 6, Abaev 2, Dzavoronok 1, D’Amico (L1), Sani 8, Jensen 3, Spirito. N.E. – Chevalier, Vitelli, Zanotti, Bonisoli (L2). All. Stoytchev.

: Plotnytskyi 27, Ben Tara 17, Semeniuk 10, Solé 8, Loser 7, Giannelli 3, Colaci (L1), Ishikawa 4, Herrera, Cianciotta, Piccinelli (L2). N.E. – Candellaro, Russo, Zoppellari. All. Angelo Lorenzetti.

Arbitri: Andrea Pozzato (BZ) ed Alessandro Cerra (CZ). RANA (b.s. 23, v. 6, muri 9, errori 11). SUSA (b.s. 18, v. 10, muri 11, errori 5).

Il girone di ritorno della superlega maschile comincia con una battaglia interminabile che vede esultare ancora la Sir Susa Vim Perugia. I campioni d’Italia la sfangano ancora una volta contro una Rana Verona davvero ostica, mantenendo intatta l’imbattibilità. Per la terza volta nella stagione i bianconeri lasciano un punto per strada. Prima del fischio d’inizio è stato consegnato il premio di Lega Pallavolo Serie A della scorsa stagione al miglior centrale Agustin Loser che ha vinto la classifica dei muri. L’avvio migliore è degli ospiti che con Plotnytskyi sbloccano subito il risultato (1-3). Ketita e Mozic si alternano nel cercare la rimonta con attacchi pesanti ma Semeniuk raccoglie il testimone e continua l’opera offensiva (14-19). È ancora Plotnytskyi (88% in attacco) a mandare in vantaggio. Invertiti i campi Ben Tara prova a strappare ma senza riuscirci (9-10). L’inserimento positivo di Sani consente agli scaligeri di cambiare marcia e portarsi a condurre (18-14). È ancora Plotnytskyi a recuperare trovando l’aggancio sul 21-21. Nel gomito a gomito finale è un errore di Semeniuk a consentire il pareggio. Terza frazione con Giannelli che suona la carica (9-9). Il bilanciamento di valori si spezza quando Plotnytskyi va in attuta e Ben Tara martella in attacco operando lo strappo (17-22). Il gap si mantiene ed è Solé a firmare il due a uno. Nella quarta frazione Mozic suona la carica (7-3). Ishikawa ed Herrera provano a dare la scossa ma è tutto inutile. Al tie-break si impone Perugia.

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