La Sir Susa Vim Perugia vola in semifinale. Verona rimonta, poi si arrende al tie break

Avanti due set, i Block Devils si fanno riprendere ma alla fine riescono a vincere gara3 al PalaBarton davanti a tremilaottocento tifosi

di ALBERTO AGLIETTI -
18 marzo 2024
La Sir Susa Vim Perugia vola in semifinale. Verona rimonta, poi si arrende al tie break

La Sir Susa Vim Perugia vola in semifinale. Verona rimonta, poi si arrende al tie break

SIR SUSA VIM

3

RANA VERONA

2

(25-22, 25-20, 22-25, 15-25, 17-15)

: Semeniuk 18, Ben Tara 14, Russo 14, Plotnytskyi 12, Resende Gualberto 8, Giannelli 3, Colaci (L1), Leòn 3, Held 1, Solé 1, Ropret. N.E. – Herrera, Candellaro, Toscani (L2). All. Angelo Lorenzetti.

VERONA: Mosca 12, Mozic 11, Grozdanov 8, Esmaeilnezhad 7, Dzavoronok 7, Spirito, D’Amico (L1), Keita 28, Sani 4, Zanotti, Zingel. N.E. – Jovovic, Cortesia, Bonisoli (L2). All. Radostin Stoytchev.

Arbitri: Gianluca Cappello (SR) e Maurizio Canessa (BA). SIR (b.s. 14, v. 11, muri 7, errori 16). RANA (b.s. 18, v. 4, muri 12, errori 12).

La Sir Susa Vim Perugia torna in semifinale. I block-devils vincono soffrendo le pene dell’inferno contro una Rana Verona che si è dimostrata dura a morire. La corsa allo scudetto è sempre bella ed appassionante, ed i tremilaottocento si sono divertiti ed emozionati durante i cinque set. Si comincia in estremo equilibrio (14-14). All’ace di Keita risponde quello di Ben Tara ma il punteggio non si sblocca sino a che gli scaligeri commettono degli errori (21-19). Giannelli manda sull’uno a zero. Invertiti i campi i padroni di casa forzano in battuta (7-2). Keita riduce il margine ma Semeniuk opera lo strappo (19-14). Due a zero. Il terzo parziale comincia bene (8-3). Gli scaligeri non si danno per vinti e con un Keita in grande spolvero ribaltano l’inerzia accorciando le distanze. Nella quarta frazione si spegne la luce degli umbri che subiscono (5-13). Entrano Solé e Leòn ma il verdetto è rimandato. Al tie-break il palasport diventa una bolgia e Perugia si esalta (8-4). I veronesi reagiscono e tornano a far sentire pressione (9-9). Il muro di Ben Tara scongiura il sorpasso e poi comincia un botta e risposta che risolve ai vantaggi Semeniuk.

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