Le strategie per la Lube che verrà. Mirino puntato su Sliwka e Clevenot

La società sonda il mercato russo e polacco per uno schiacciatore. Serve un giocatore abile in ricezione

31 gennaio 2024
Le strategie per la Lube che verrà. Mirino puntato su Sliwka e Clevenot

Le strategie per la Lube che verrà. Mirino puntato su Sliwka e Clevenot

Nella pallavolo è una tradizione, la Final Four di Coppa Italia riunisce dirigenti di più club e distoglie dalla frenesia del campionato, così è anche l’occasione per i media per scovare trattative di mercato. E di chiuderle per le società... Non fa eccezione quanto accade in casa Lube. Ormai tutti danno Giampaolo Medei come nuovo allenatore di Civitanova, confermando quanto scriviamo da giorni e pertanto il coach maceratese ritroverà la panchina biancorossa (salvo sorprese, che nel mercato ci sono sempre), completando un altro ritorno. Sì perché c’era stato dall’estate del 2017 al dicembre del 2018 e la stessa cosa è avvenuta dopo con De Giorgi (già dal 2005 al 2010) e nel 2021 con Blengini (che aveva preceduto Medei). Insomma alla proprietà i ritorni, le minestre riscaldate direbbero i critici, piacciono, anche perché più indietro era accaduto pure con Berruto e Lozano. Attualmente tecnico dell’Asseco Resovia in Polonia, Medei subentrerà a Blengini che diventerà il nuovo ct della Bulgaria. D’altronde il suo contratto con la Lube scade a fine stagione e non è stato rinnovato, anzi ha avuto solo una proposta di prolungamento annuale.

Venendo al mercato giocatori la proprietà a Civitanova, sempre sperando che De Cecco resti e non è cosa scontata….è rinforzare il reparto schiacciatori. Soprattutto scegliere atleti bravi in ricezione, il tallone d’Achille dell’omologo Nikolov che potrebbe diventare il principale martello offensivo (attenzione all’evoluzione della situazione Lagumdzija, l’opposto deve fare di più nei prossimi mesi). In queste ore è circolato il nome di Clevenot, posto4 in forza allo Zawierce. Molti tifosi poi sognano il ritorno di Lucarelli, dato in uscita da Piacenza. A noi risulta che il dg Cormio stia monitorando il mercato polacco e russo e abbia sondato il terreno pure per Sliwka, il mancino dello Zaksa in scadenza di contratto. Tanto più che arrivare a Ishikawa è durissima per la concorrenza perugina nonché giapponese e infine Mozic appare blindato da Verona.

Di sicuro il reparto verrà molto modificato perché Yant se ne andrà e perché scade il contratto di Zaytsev. Sia chiaro, lo "zar" si trova benissimo a Civitanova e fosse per lui rimarrebbe. La Lube però teme che il giocatore sia entrato inevitabilmente nella fase calante, ergo non vuole impegnarsi troppo. Una soluzione compromesso (con ingaggio assai ridotto) potrebbe andar bene a tutti, vale a dire Zaytsev chioccia partendo dalla panchina, ciò che avrebbe dovuto fare Juantorena nel 2022. Ricordando che Zaytsev nella scorsa stagione è sempre partito dalla panchina fino ai playoff, accettandola con professionalità, non è una ipotesi da scartare.

Andrea Scoppa

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