Lube, la versione di Lagumdzija. "Nei playoff devo salire di livello. Noi al terzo posto? Io ci credo»

La Lube Civitanova si prepara a un periodo intenso di partite, con la SuperLega e la Champions League. Adis Lagumdzija dovrà dimostrare il suo valore e fare punti decisivi. L'obiettivo è il terzo posto e i playoff. Lagumdzija tifa per il fratello Mirza, che gioca nella squadra turca Halkbank, ma suggerisce di venire in Italia per imparare e diventare forte.

7 febbraio 2024
"Nei playoff devo salire di livello. Noi al terzo posto? Io ci credo"

"Nei playoff devo salire di livello. Noi al terzo posto? Io ci credo"

I due giorni di riposo, brevi ma meritati, sono finiti per giocatori e staff tecnico della Lube. Stamattina si torna all’Eurosuole Forum e il rischio è che di riposo non se ne veda più o quasi. Comincia un periodo zeppo di gare perché domenica Civitanova sarà di scena a Taranto, quindi avrà una serata di San Valentino non certo romantica a Trento e domenica 18 ospiterà Cisterna. Poi proseguirà con la SuperLega inframezzata dal ritorno vigoroso della Champions. Insomma arriva la fase cruciale, arrivano le partite che contano e Adis Lagumdzija dovrà far vedere di che pasta è fatto. Dovrà dimostrare perché la Lube ha investito tutto su di lui in estate.

Lagumdzija, domenica una vittoria piena, autoritaria e senza incertezze. Di gruppo e magari grazie alle difese, perché l’attacco non è stato strepitoso (45%), è d’accordo?

"Altre volte abbiamo attaccato con percentuali migliori, è vero. Contro Modena abbiamo battuto bene, soprattutto grazie ad Anzani. Non era scontato vincere 3-0 giocando senza Ivan".

Certo che la sua ex, Modena, ha fatto una brutta impressione sbagliando una vagonata di palloni.

"Sì, non sta giocando come ci si aspettava e noi domenica ne abbiamo approfittato".

Avete risposto a Milano che aveva giocato sabato e avete quindi protetto il quarto posto. Si può sognare il terzo?

"Certo. Ci deve sempre essere un obiettivo e poi lo scontro diretto con Piacenza arriva tra tre domeniche, alla penultima giornata di regular season".

Arrivano le gare che contano perché tra un mesetto scatteranno i playoff e prima ecco i quarti di Champions League. Il dg Cormio ha detto che da lei si aspetta di più, deve fare i punti quando contano.

"Su questo ha ragione, sono d’accordo. Più che tanti palloni a terra vanno messi quelli decisivi".

Si sente sotto osservazione per il futuro o è sereno?

"Se mi chiedi se sono contento al 100% di quello che ho fatto finora, la risposta è no. Posso migliorare. Nei playoff so che dovrò salire di livello, per il presente e per il futuro".

Oggi conoscerete la rivale dei quarti di Champions tra Halkbank e Zaksa. Immagino che lei tifi per i turchi, sia perché rappresentano il suo Paese, sia perché in squadra c’è il fratellino Mirza.

"Fare una previsione è difficile perché sono due squadroni, anche se lo Zaksa non avrà Sliwka. Chiaro che tifo per mio fratello, poi Ankara ha altri miei amici in gruppo, in primis Matic".

La Turchia sta investendo forte sul volley. Suggerisce a suo fratello di venire qui o.. non è che tornerà là lei?

"No deve venire qui perché l’Italia è il top, qui tutto è più difficile e puoi imparare tanto. Può imparare a diventare forte come me (ride ndc)".

Andrea Scoppa

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