Massaccesi sugli abbonamenti Lube. "In linea con gli ultimi due anni, ma lontani dai 2.000 pre pandemia»
Il botteghino del Palas di Civitanova è riaperto per gli abbonamenti della Lube. La campagna registra una buona adesione, simile agli anni precedenti. I nuovi soci si uniscono agli ultras nel Cuore. Sei giocatori mancano all'appello, con rientri previsti entro fine mese.
Riaperto il botteghino del palas e i tifosi della Lube possono fare l’abbonamento anche recandosi all’Eurosuole Forum (magari assistendo all’allenamento dei biancorossi) oltre che utilizzando i circuiti internet di Vivaticket. Il vice presidente del club, Albino Massaccesi, fa il punto sulla campagna abbonamenti a un mese e mezzo dal lancio e ideata con la riduzione dei costi intorno al 20%. "Finora l’andamento è simile a quello dell’anno scorso e in linea con gli ultimi due anni, vediamo come saranno questi giorni successivi alle ferie". La scorsa stagione il numero dei tagliandi è stato superiore al 2022 ma non è stato comunicato il totale. Quante tessere erano state sottoscritte? "Non ricordo il numero esatto, eravamo sopra le mille, forse 1.200. Un numero superiore rispetto all’anno prima, anche se siamo lontani dal pre-pandemia quando sfioravamo i 2.000 abbonati". Sta andando molto bene la sottoscrizione di nuovi soci per gli appassionati che scelgono di sistemarsi in curva e si uniranno agli ultras di Lube nel Cuore. Il gruppo organizzato ha già raccolto più di 200 soci: "Sì, stanno avendo un sacco di richieste e la cosa ci fa piacere".
Per concludere cambiamo tema e passiamo ai "rientri". Attualmente mancano sei giocatori all’appello: quando si aggregheranno Balaso, Bottolo, Chinenyeze, Loeppky, Lagumdzija e Poriya? "Per i reduci dalle Olimpiadi ci sono due settimane buone di vacanza, pertanto li aspettiamo a fine mese. Lagumdzija tarderà un po’, forse inizio settembre, perché impegnato con la Nazionale nelle gare di qualificazione agli Europei. Per l’iraniano Poriya è più una questione burocratica legata agli uffici e alle ambasciate che in questi giorni lavorano a mezzo servizio".
Andrea Scoppa
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