Milano si prepara per la Volley Superlega: capitan Piano: "Ho visto crescere questo club"
L'Allianz Milano è pronta per iniziare la nuova stagione: test medici, allenamenti e partite ufficiali. Capitan Matteo Piano parla della sua esperienza e della preparazione graduale per una performance non immediata.
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Milano si prepara per la Volley Superlega: capitan Piano: "Ho visto crescere questo club"
È ai nastri di partenza la nuova stagione dell’Allianz Milano. Seppur a ranghi ridotti per via degli Europei prima e poi del torneo pre Olimpico, da domani i ragazzi di coach Piazza si ritroveranno in palestra. Nel weekend, spazio ai test medici e poi si inizierà a fare sul serio. Presenti Matey Kaziyski, MVP dell’ultima stagione di Superlega, i centrali Piano, Vitelli e Innocenzi, poi i due liberi Catania e Colombo e i due registi Porro e Zonta. Il gruppo si amplierà alla fine della competizione continentale con l’arrivo di Dirlic e solo a pochi giorni dall’inizio del campionato arriveranno Ishikawa, Loser, Mergarejo e Reggers. La squadra inizierà comunque a lavorare e ad oliare gli ingranaggi con il primo test in programma, ma si attendono conferme, mercoledì 27 settembre alla Powervolley Academy e tre giorni dopo con la prima trasferta a Trento. Il 14 e 15 ottobre impegno ufficiale con il Torneo di Jesi. Per il settimo anno, intanto capitan Matteo Piano vestirà la maglia del club: "Ho avuto la fortuna di aver visto crescere questa società, tutto l’ambiente e la passione del volley attorno a Milano. Quando sono arrivato qui, avevo 25 anni. Mi hanno dato i gradi di capitano, perché forse ero già grande, ora ci sono tanti giovani con me. Quando però si rimane a lungo in un luogo vuol dire che si sta bene. – e su questo periodo di lavoro - La preparazione classica, invece, consente un avvicinamento graduale, con i suoi momenti di fatica, ma anche i weekend senza partite, che poi non si potranno più vivere. Credo per me sia la condizione ideale. Mi piace molto lavorare in queste settimane con la giusta cura e l’obiettivo di formare qualcosa per una performance non immediata".
Giuliana Lorenzo
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