Orduna, un volto nuovo alla Lube: "È il coronamento di una carriera"

Il palleggiatore di 41 anni coprirà le spalle al giovane Boninfante, atteso alla prima stagione da titolare

28 maggio 2024
Orduna, un volto nuovo alla Lube: "È il coronamento di una carriera"

Orduna, un volto nuovo alla Lube: "È il coronamento di una carriera"

De Cecco non c’è più ma la Lube continuerà ad avere un po’ di stile argentino in regia. Confermando quanto molti scrivevano da tempo, Civitanova ieri ha annunciato Santiago Orduna e domani alle 18 lo presenterà formalmente nella conferenza stampa programmata all’Eurosuole Forum. Ecco dunque il vice Boninfante, il giocatore "anziano" del gruppo, uno status che manterrà anche in caso di arrivo di Podrascanin. Orduna infatti è classe 1983 e a 41 anni, alla 17ª stagione di fila in Italia, torna a giocare per un club e una piazza ambiziosi, individuato dal direttore generale Cormio (con un contratto biennale) come la figura di esperienza. Dovrà coprire le spalle al baby Boninfante che non ha mai disputato una stagione da titolare in SuperLega, garantendo un alto livello di gioco quando il 2004 farà fatica. Addirittura 21 gli anni di differenza tra i due! Orduna non è alto perché i 183 cm ormai sono pochini anche nel ruolo del palleggiatore e quindi non è un fattore a muro, ma oltre al valore aggiunto dei trofei alzati a differenza di qualche compagno, dà alla Lube il vantaggio dell’impiego come italiano. Ottenne il cambio dalla stagione 2012-2013 e questo consentirà a Medei di poterlo schierare a piacimento, senza ripercussioni circa le rotazioni e la chimica di squadra, come invece accadeva a Blengini. Il suo esordio nel Bel Paese avviene a Catania in A2 nel 2008, dal 2014 invece è in SuperLega a Padova. Nel 2016 prende la direzione di Modena con cui vince la Supercoppa e nel 2017 dice sì a Ravenna e alzerà la Challenge Cup. Quindi a Monza per quattro stagioni vincendo una Coppa Cev (con maxi squalifica nei playoff 2019 contro Perugia, 8 turni per uno sputo - che le immagini non mostrano e lui ha sempre negato - ad Atanasijevic. Nell’ultima stagione era a Catania, formazione poi retrocessa.

Queste le sue prime parole da biancorosso: "Ringrazio il dg e la società per la fiducia. Vestire la maglia della Lube per me è quasi il coronamento della carriera, la realizzazione di un sogno, si tratta del club con cui ho sempre desiderato giocare. Avere questa chance dopo molti anni di militanza in Italia è ancora più bello. Ho ancora tanta grinta e non vedo l’ora di dare il mio contributo. Anche l’idea di tornare a giocare le Coppe mi entusiasma. Quest’anno proveremo a toglierci una bella soddisfazione. Concludo con un messaggio per i tifosi, li ho sempre stimati da avversario, anche perché sanno sempre inventare cori che rimangono in testa, il loro sostegno sarà fondamentale. Sono felicissimo di averli finalmente dalla mia parte e li saluto con un abbraccio".

Andrea Scoppa

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