Quanto ci manca Sinner. Azzurri in crisi, Musetti ko. Luci con Darderi e Passaro. Nole ferito da una borraccia

A Roma Lorenzo si ritira per un virus. Out anche Cobolli, Fognini e Gigante. Intanto Jannik è volato a Torino: per lui comincia la riabilitazione al J Medical. Paura per il serbo, colpito dall’oggetto caduto dallo zaino di un tifoso . .

11 maggio 2024
Azzurri in crisi, Musetti ko. Luci con Darderi e Passaro. Nole ferito da una borraccia

Azzurri in crisi, Musetti ko. Luci con Darderi e Passaro. Nole ferito da una borraccia

TENNIS

di Gabriele Tassi

Cappellino ’balneare’ e sorriso stampato sulla faccia. Per Jannik Sinner il primo giorno al J Medical passa fra le terapie e gli autografi pure sulle stampelle. Salutata Roma – dove ieri sono caduti 4 azzurri su 6 – il 22enne altoatesino è arrivato sotto la Mole. Lì lavorerà a stretto contatto con il team che si prende cura della Juventus nella pancia dell’Allianz Stadium, e il suo preparatore Umberto Ferrara. Recuperare al 100 per cento oppure niente, Jannik lo ha chiarito giorni fa, facendo intendere di non voler rischiare mesi e mesi della sua carriera per far fronte a un problema evidentemente più grave di quanto non ci si aspettasse. Nel frattempo agli Internazionali di Roma più ombre che luci nel cielo azzurro. C’è un Musetti piegato sulle ginocchia, che si ritira sotto 7-5, 1-0 debilitato da un virus: "Ho provato con tutte le mie forze, le poche che avevo. Sono stato in camera con la febbre per colpa di un virus intestinale che non mi ha consentito di arrivare preparato al match. Avevo poche energie, ero debole. Fa male".

A far tornare il sole sulla mattinata azzurra c’è la grande partita di Luciano Darderi, battuto 6-3, 6-2 Mariano Navone si guadagna il terzo turno nel master 1000 della Capitale. E’ il suo miglior risultato in un 1000. Affronterà Zverev, campione a Roma nel 2017, che ha battuto Vukic ma intanto si gode il momento: "Ricordo che qualche anno fa ero qui da spettatore. E’ un sogno e voglio continuare così".

E’ una giornata sull’ottovolante. La sera, il pubblico si spaventa per Djokovic, colpito (e ferito alla testa) dalla borraccia probabilmente caduta dallo zaino di uno spettatore. Il serbo rimane a terra diversi istanti e poi viene medicato e torna in hotel: le sue condizioni non destano preoccupazioni. Quanto agli azzurri, vengono eliminati in fila Flavio Cobolli, Fabio Fognini e Matteo Gigante. Il 22enne toscano esce a testa alta, cedendo solo al terzo set (6-7, 6-4, 4-6) contro Korda, numero 24 del mondo e sicuramente non un test semplice. E con uno strascico di polemiche: l’americano sui social ha accusato il pubblico di aver insultato lui e la sua compagna, Ivana Nedvedev, figlia di Pavel, per "oltre due ore". Fuori la wild card Fognini, 6-3, 6-4 con Taylor Fritz. Troppo forte l’argentino Cerundolo per il nostro Matteo Gigante, che esce dal Foro con il punteggio di 6-1, 6-3.

La favola di giornata è quella di Francesco Passaro. Quarta vittoria di fila per il perugino numero 240 del mondo, che ha iniziato la sua cavalcata dalle qualificazioni: l’olandese Tallon Griekspoor (numero 26 Atp, un cliente scomodo). Una battaglia sul filo dei punti, che l’azzurro si aggiudica al tie break decisivo, guadagnando il terzo turno contro il portoghese Nuno Borges (53 Atp). Sempre ieri, sconfitte anche Sara Errani (6-0, 6-2) da Elina Svitolina ed Elisabetta Cocciaretto da Caroline Garcia (6-2, 7-6).

Gli azzurri in campo oggi. Ad aprire il programma del Foro (alle 11) c’è uno dei tennisti azzurri protagonisti della Coppa Davi e degli ultimi mesi: Matteo Arnaldi. Il ligure dovrà invertire la tendenza che lo vede due volte di fila sconfitto dal bombardiere cileno. Segue a ruota (non prima delle 12,30) Stefano Napolitano, contro il cinese Shang. Programma serale (non prima delle 20,30), con un Luca Nardi sotto i riflettori: avrà l’occasione di sfidare il dirompente talento danese Holger Rune.

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