Rinaldi e Sanguinetti. Momenti di gloria a Roma

Non è stata forse la grande occasione che i due giovani modenesi aspettavano con ansia, ma intanto Tommaso Rinaldi e Giovanni Sanguinetti possono dire di essere entrati a tabellino in un quarto di finale europeo, e che quarto di finale, quello vinto dall’Italia sull’Olanda di un ottimo Roberto Piazza e di un sontuoso Nimir Abdel Aziz, autore di 31 punti. Sanguinetti è entrato quasi subito, nel primo set, al posto dell’infortunato Roberto Russo: il centrale di Perugia probabilmente non sarà più della contesa fino alla fine degli Europei, mentre nel corso della partita, e soprattutto nel decisivo tie-break, Leandro Mosca è subentrato a Sanguinetti forse superandolo nelle gerarchie del sostituto di Russo. In totale 2 punti per il centrale della Valsa Group, entrambi dall’attacco (40% la percentuale su 5 tentativi). Nessun errore e nessuna murata, ma anche nessun muro punto e nessun acuto dal servizio, con 3 errori. Rinaldi invece ha trovato spazio nel convulso finale di quarto set, entrando al posto di Lavia ed ergendosi a protagonista della poderosa rimonta che ha portato gli azzurri dal 10-17 ad avere la palla del 24-24, poi sbagliata da Romanò. Nel momento più caldo Rinaldi ha murato Nimir e ha confezionato l’attacco in parallela che ha annullato il primo set ball orange, per il 23-24. Nel tie-break Lavia si è poi preso (e con merito) di nuovo il suo posto.

Insomma, De Giorgi sa di avere le due frecce modenesi al proprio arco, e soprattutto Rinaldi ha dimostrato di sapersi calare perfettamente nell’arena della lotta, quando i palloni scottano. Per Sanguinetti invece si presenteranno sicuramente altre occasioni. Intanto la prima sarà già domani contro la Francia di Andrea Giani, Roberto Ciamarra ed Earvin Ngapeth. I campioni olimpici in carica saranno gli avversari degli azzurri nella semifinale di Roma, mentre dall’altra parte si affronteranno Polonia e Slovenia: le quattro squadre più forti sono tutte alla final four capitolina, che sarà una battaglia a oggi senza un pronostico definibile: gli azzurri però hanno dimostrato di saper lottare contro chiunque.

Alessandro Trebbi