Serie A1 femminile. Boldini: "Resto alla Uyba ma voglio tanti tifosi»

Un campo di volley così… non lo si è mai visto! Metti 40 ragazze provenienti da tutta Italia, di età compresa tra i 12 e i 16 anni, e falle allenare agli ordini di un coach professionista come Francois Salvagni, allenatore delle francesi del Mulhouse, e di giocatrici professioniste del calibro di Valentina Diouf, Vittoria Piani (capace di vincere tutto con Conegliano), Federica Stufi (che vanta anche una Champions), Ilenia Moro (uno dei migliori liberi d’Italia convocata in azzurro da Velasco nel pre-olimpico), Laura Bovo e Jennifer Boldini (alzatrice e stella della Uyba Busto Arsizio), oltre ai due professionisti Max Cioffi e Paolo Bonola. Questo è stato il Valtellina Summer Nine Camp, organizzato da Valtellina Summer League e Apt Livigno (nella foto), dove le ragazze, oltre a stare a stretto contatto con atlete e coach, hanno potuto usufruire di un nutrizionista, di un preparatore atletico e di un fisioterapista, vivendo veramente una settimana… da Serie A.

Jennifer Boldini è entusiasta dell’esperienza: "Quella di Livigno è stata veramente una settimana entusiasmante – dice Boldini –. Le ragazze sono state eccezionali e hanno messo in campo tutto, cercando di apprendere il più possibile da noi professioniste. Sono migliorate tanto, hanno lavorato duro, ma si sono anche divertite, così come ci siamo divertite anche noi pro. Le ragazze si sono presentate in gran forma e hanno aiutato anche noi “coach” a dar loro qualche “dritta” per il prosieguo dell’attività. È stata un’esperienza incredibile in una location di primissimo piano con strutture al top".

Jennifer Boldini si proietta anche sulla prossima stagione, dove sarà la stella della Uyba: "Sono felicissima di poter essere una “farfalla” anche per la prossima. Io e le mie compagne siamo reduci da un anno importante. Ci siamo tolte tante belle soddisfazioni e sono sicura che, insieme anche alle nuove arrivate, raggiungeremo tanti grandi obiettivi. Faccio un appello ai nostri fantastici tifosi: vi aspetto e vi aspettiamo al palazzetto…".

Fulvio D’Eri