Sir Perugia, altro trionfo. Prima vittoria fuori casa

I Block Devils vanno a vincere a Monza nella seconda giornata di Superlega. A fare la differenza è stato il martello Semeniuk con 14 punti.

di ALBERTO AGLIETTI -
30 ottobre 2023

VERO VOLLEY

0

SIR SUSA VIM PERUGIA

3

(23-25, 30-32, 22-25)

: Szwarc 15, Takahashi 14, Maar 9, Galassi 5, Di Martino 4, Kreling, Gaggini (L1), Loeppky, Lawani. N.E. – Visic, Comparoni, Beretta, Frascio, Morazzini (L2). All. Massimo Eccheli e Giuseppe Ambrosio.

PERUGIA: Semeniuk 14, Solé 10, Herrera 9, Leòn 9, Resende 8, Giannelli 2, Colaci (L1), Ben Tara 2, Plotnytskyi 1, Held. N.E. – Russo, Candellaro, Ropret, Toscani (L2). All. Angelo Lorenzetti e Massimiliano Giaccardi.

Arbitri: Dominga Lot (TV) e Rossella Piana (MO). VERO (b.s. 14, v. 2, muri 6, errori 14). SIR (b.s. 19, v. 3, muri 6, errori 12).

Il posticipo di orario della domenica ha mandato in archivio la seconda giornata di superlega maschile premiando una Sir Susa Vim Perugia concreta e determinata. Non hanno fatto sconti i block-devils che si sono aggiudicati un duello tanto atteso, quanto incerto sino all’ultimo. La sfida esterna ha regalato uno spettacolo di altissimo livello e, alla fine, ha visto costretta alla resa la Mint Vero Volley Monza, ma non prima di aver venduto cara la propria pelle. A fare la differenza in favore degli ospiti è stato il martello Semeniuk che per lunghi tratti è risultato inarrestabile scavando il solco nei momenti topici della contesa. Tra i brianzoli da sottolineare la prova di Szwarc che nei fondamentali offensivi ha mostrato un grande repertorio. Gli ospiti hanno offerto una prestazione di sostanza, degna di nota quella di Leòn che ha sfoderato colpi da cineteca dal suo repertorio, brillando in battuta (cinque ace). Ha pesato nell’economia del gioco umbro la prova della ricezione che ha garantito percentuali elevate mettendo in condizione la regia di Giannelli di poter impostare il gioco a piacimento. Gli ospiti mostrano subito i muscoli in attacco, Leòn toglie qualche castagna dal fuoco ma il muro dei lombardi è efficace e mantiene equilibrato il set che si conclude solo agli ultimi scambi. Nella seconda frazione la battuta continua a commettere troppi errori e i settentrionali vanno avanti (12-8), il margine resiste a lungo ma sul finale si torna a braccetto, le occasioni sono da ambo i lati ma è un doppio muro degli umbri a sancire il raddoppio. Nel terzo frangente è Solé a dare nuova linfa ai compagni ma l’equilibrio continua a regnare sovrano (10-10), cresce il rendimento di Resende al centro e di Semeniuk di banda e il punteggio si sblocca (16-19), nessun altro sussulto.

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