Tofoli sul colpo della Lube. "Bonifante è un giovane di talento. Ma la società dovrà tutelarlo»

Il palleggiatore argentino Santiago Orduna verrà presentato come nuovo giocatore della Lube Civitanova, affiancando il giovane Boninfante nel ruolo di titolare. L'ex regista Paolo Tofoli esprime dubbi sul futuro degli allenatori in Italia e dà consigli a Boninfante per affrontare la pressione.

29 maggio 2024
"Bonifante è un giovane di talento. Ma la società dovrà tutelarlo"

"Bonifante è un giovane di talento. Ma la società dovrà tutelarlo"

Oggi alle 18 Santiago Orduna vivrà il primo vero giorno da giocatore della Lube. Il palleggiatore argentino – anche se da anni gioca con lo status di italiano - verrà infatti presentato a media e tifosi all’Eurosuole Forum. Nel giro di qualche dì la Lube ha definito il reparto degli alzatori per la prossima stagione. Il titolare, proprio per sposare appieno il progetto verde, sarà Boninfante e il figlio d’arte è al momento il più giovane della squadra con i suoi 19 anni, proprio Santiago invece è il più vecchio con le sue 41 primavere. Abbiamo approfondito queste scelte, nel ruolo più importante per il gioco del volley, con Paolo Tofoli, un illustre ex regista del passato, la guida in campo dell’Italia della "generazione dei fenomeni".

Tofoli, partiamo da lei. È in attesa di una chiamata e di una panchina?

"In questo momento non ho nessun incarico, sono alla finestra. Penso però che dovrò andare all’estero come hanno fatto tanti miei ex compagni di Nazionale come De Giorgi, Anastasi, Gardini ed altri. Qui gli allenatori non vengono molto considerati, specie in A2 e A3 si risparmia sui coach e si investe sui giocatori".

La sento sfiduciato, forse a causa dell’ultimo esonero proprio nella sua Fano?

"Ammetto che mi ha deluso, è stato un grande dispiacere ma adesso non voglio più parlarne. Ci ho messo una pietra sopra".

Anche Medei non è stato profeta in patria, ma dopo sei finali perse è stato ripreso dalla Lube…

"Guardacaso è andato all’estero, ha vinto ed ora è tornato. La Lube ha fatto bene a richiamarlo, certo però che avrà una squadra senza campionissimi e sostituire uno come De Cecco è dura".

Che ne pensa di Boninfante?

"Lo affrontai in A3 quando era a Prata, ha talento e mi piace il progetto giovane di Civitanova. Però mi auguro che, quando sorgeranno i primi mugugni dopo qualche sconfitta, lui venga tutelato. Giocando alla Lube la pressione ce l’hai sempre, progetto giovane o no, Mattia dovrà avere le spalle robuste e dovrà essere protetto dalla società".

Da ex grande alzatore, qualche consiglio?

"Immagino che già gliene avrà dati Dante (il padre, anche lui ex regista ndc). Dico solo che deve sfruttare il suo talento e la sua spensieratezza, senza aver paura di osare".

Come vice ecco Orduna…

"Sono sempre per avere un regista sicuro titolare e una riserva, posizioni chiare. Tutto passa dall’alzatore ricordiamolo, sarebbe più facile cambiare un martello. Credo sia una scelta intelligente, ha esperienza e darà una mano. L’importante è che non arrivi a far tremare Boninfante, cioè Mattia non deve giocare con la paura di sbagliare. Per crescere anzi deve restare in campo nei momenti difficili".

Andrea Scoppa

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