Trento castiga la Lube in Champions. Ora la strada per la finale è in salita

Civitanova non sfigura, ma i colpi di Michieletto e Rychlicki la condannano. Si rivede in campo Zaytsev

di ANDREA SCOPPA -
14 marzo 2024
Trento castiga la Lube in Champions. Ora la strada per la finale è in salita

Trento castiga la Lube in Champions. Ora la strada per la finale è in salita

ITAS TRENTINO

3

CUCINE LUBE CIVITANOVA

1

ITAS TRENTINO: Kozamernik 8, Michieletto 23, Rychlicki 19, Lavia 13, Podrascanin 5, Acquarone, Laurenzano (L), Nelli 1, Cavuto, Magalini. N.E. D’Heer, Pace, Berger, Garcia. All. Soli.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 8, Lagumdzija 12, Nikolov 25, De Cecco 1, Anzani 5, Yant 13, Balaso (L), Motzo, Zaytsev, Bottolo, Diamantini. N.E. Thelle, Bisotto, Larizza. All. Blengini.

Arbitri: Ivanov (Bul) e Pop (Rom).

Parziali: 25-17 (25’), 16-25 (26’), 25-18 (25’), 25-23 (31’).

Note: spettatori 3.535; Itas battute sbagliate 12, ace 9, muri 8, ricezione 50% (perfetta 26%), attacco 54%; Lube bs 16, ace 5, muri 5, 47% (27%), 48%.

I colpi dell’Mvp Michieletto (23 punti, il 56% e 4 ace) e quelli nel finale dell’ex Rychlicki (incredibile 75%), condannano la Lube al ko 3-1 a Trento nella semifinale d’andata di Champions. Sospinta da Nikolov è stata una buona Lube a casa dei campioni d’Italia privi di Sbertoli, una Civitanova migliore mentalmente rispetto alle due sfide contro Monza, ma non è bastato. Peccato per il 4° set, perché il tie-break, pure se perso, avrebbe dato un vantaggio per il ritorno. Invece giovedì all’Eurosuole Forum i biancorossi dovranno per forza vincere da 3 punti per il sogno-finale. Buona notizia intanto il rientro di Zaytsev.

Primo set. Blengini può andare col sestetto "fuori dai confini", quindi Chinenyeze e gli schiacciatori stranieri. Trento si fa subire sentire a muro e mentre la Lube commette qualche errore al servizio, Michieletto no, abbatte Balaso e timbra il break 13-10. Lo strappo aumenta, 21-15, dopo l’ace di Kozamernik. Al centro Chinenyeze vola ma va in rete per il 24-17, poi Michieletto beffa Yant in difficoltà in ricezione.

Secondo set. La Lube riparte meglio e sul lungolinea largo di Rychlicki vola via 3-7. Adesso i biancorossi sono efficaci in battuta e pure fortunati su una carambola che poteva spedire Trento a -2. Lagumdzija conferma che la musica è cambiata al servizio, ace e un altro lo spara con un bolide Nikolov: 16-23. Anzi il baby non ha finito lo show dai 9 metri, altri due ace e 16-25.

Terzo set. Lavia prima mura Yant evitando a Trento di scivolare -3, poi passa più volte con diagonali strette e il +3 è gialloblu, 15-12. Lagumdzija pesta la linea, 16-12. Inframezzato da Lavia il finale se lo prende Kozamernik, il centrale prima mura la pipe di Nikolov, poi il tocco di seconda di De Cecco.

Quarto set. Per la prima volta si va punto a punto e Rychlicki trova due attacchi preziosi anche emotivamente dopo scambi combattuti: 17-15. Diventa +4 dopo due grandi difese di Michieletto. Pare finita ma sul servizio di Yant si ricuce 19-18 e, lottando come ai bei tempi, Civitanova acciuffa pure la parità a 20. Il finale è palpitante. Michieletto butta giù il 24-23 e ancora Rychlicki, trafigge di ace Yant.

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