Trento in versione caterpillar. La Lube alza bandiera bianca

Partita senza storia: terzo stop in otto gare per Civitanova, in salita la corsa al quarto posto

di ANDREA SCOPPA -
4 dicembre 2023
Trento in versione caterpillar. La Lube alza bandiera bianca

Trento in versione caterpillar. La Lube alza bandiera bianca

Lube civitanova

0

Itas trentino

3

CUCINE LUBE : Chinenyeze 6, Zaytsev 5, Lagumdzija 7, Nikolov 2, De Cecco 1, Anzani 2, Balaso (L), Motzo 2, Bottolo 2, Yant 8, Diamantini, Thelle. N.E. Bisotto e Larizza. All. Blengini.

ITAS TRENTINO: Kozamernik 3, Michieletto 16, Sbertoli 1, Rychlicki 13, Lavia 8, Podrascanin 9, Laurenzano (L). N.E. Nelli, D’Heer, Cavuto, Pace, Berger, Magalini, Acquarone. All. Soli.

Arbitri: Goitre (To) e Simbari (Mi).

Parziali: 17-25 (27’), 22-25 (32’), 16-25 (24’).

Note: spettatori 2.787; Lube battute sbagliate 12, ace 3, muri 2, ricezione 36% (perfetta 25%), attacco 41%; Itas bs 17, ace 6, muri 6, ricezione 60% (49%), attacco 56%.

Trento a valanga all’Eurosuole Forum. I campioni d’Italia dominano il remake della finale Scudetto e infliggono alla Lube uno 0-3 forse ancor più netto del punteggio. Solidi a muro e continui in difesa i gialloblù (unici imbattuti), perfetti in ricezione con super il 2003 Laurenzano e poi sulle spalle dell’Mvp Michieletto e dell’ottimo Rychlicki per i punti. Dopo tre vittorie di fila in SuperLega, Civitanova subisce il terzo stop in 8 incontri e questo complica la corsa verso i primi 4 posti che significano quarti di Coppa in casa. Stavolta male Lagumdzija, ma nessuno ha brillato e Blengini le ha provate tutte, senza successo, per raddrizzare la sfida. È stata anche l’ultima uscita interna – di campionato – prima di Natale e l’importanza del duello avrebbe meritato più pubblico.

Primo set. Trento sporca molti attacchi e proprio un muro di Michieletto su Chinenyeze e poi un colpo sull’asta di Lagumdzija propiziano l’8-11. L’ex Rychlicki mira e colpisce Nikolov per l’ace del +5. Gli ospiti continuano a battere nella zona del bulgaro e fioccano altri 2 ace. Entra Yant. L’Itas è un robot (Lube invece al 30% offensivo), impressionante soprattutto per l’efficacia in ricezione e vola +8. Bottolo, neoentrato, schiaccia fuori e dà il set ball, poi muro di Sbertoli su Yant.

Secondo set. Si riparte col cubano ma come prima Trento scappa 8-11. Anche i video check (decisivi ad esempio nell’ultima azione a Praga) sono tutti pro gialloblu e il divario si allarga +4. La Lube farà 11 errori a 5 ma almeno ora ora riceve meglio e lotta, trovando con Motzo, solito forno a microonde, l’ace e 19-20 che dà speranze. Yant si mangia la parità e ancora lui va in rete dai 9 metri per il 21-24, Michieletto sigla lo 0-2.

Terzo set. Blengini mette Bottolo per Zaystev ma in campo c’è un abisso. Lagumdzija non passa mai e il punto ospite del 4-9, dopo uno scambio ben combattuto, puzza di game over. Dentro pure Motzo e sul 12-17 viene giocata la carta Thelle, contro i campioni d’Italia il nuovo vice De Cecco che finora si era visto solo al servizio... Ormai il big match è perso, Rychlicki butta giù il 16-24 e Michieletto completa di ace una domenica maestosa per lui e squadra.

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