Trento si prende due set e va in finale. Lube, una vittoria che sa di sconfitta

Serviva un successo da 3 punti per il Golden set. Ospiti a segno dopo il primo parziale dei biancorossi

22 marzo 2024
Trento si prende due set e va in finale. Lube, una vittoria che sa di sconfitta

Trento si prende due set e va in finale. Lube, una vittoria che sa di sconfitta

Lube 3

Trento 2

CUCINE LUBE : Chinenyeze 5, Lagumdzija 15, Nikolov 19, De Cecco 2, Anzani 11, Yant 8, Balaso (L), Thelle 1, Bottolo 9, Diamantini, Motzo 2, Bisotto (L), Zaytsev 1, Larizza 2. All. Blengini.

TRENTINO ITAS: Kozamernik, Michieletto 14, Rychlicki 7, Lavia 12, Podrascanin 8, Acquarone 2, Laurenzano (L), Nelli 6, D’Heer 4, Cavuto 3, Pace (L), Berger 2, Magalini 6, Garcia. All. Soli.

Arbitri: Koutsoulas (Gre), Muha (Cro).

Parziali: 26-24 (32’), 20-25 (24’), 22-25 (30’), 25-18 (22’), 15-9 (15’).

Note: spettatori 3.986; Lube battute sbagliate 19, ace 6, muri 11, ricezione 50% (perfetta 19%), attacco 52%; Trentino bs 21, ace 6, muri 8, 64% (28%), 52%.

I campioni d’Italia eliminano i vice dalla Champions League. Serviva la partita perfetta dopo il ko 3-1 dell’andata, ma la Lube non l’ha fatta. Si doveva vincere da 3 punti e poi sperare nel Golden Set, invece niente rimonta epica, anzi dopo aver strappato il primo set, Civitanova ha subito la reazione degli ospiti trainati dall’Mvp Michieletto (bene anche Lavia) ed ha perso i 2 parziali seguenti. Fatali. Niente finale, si rimane allo stupendo ricordo del 2019. Complimenti a Trento che, senza Sbertoli (mignolo operato), ci va per la settima volta, terza nelle ultime quattro edizioni e cercherà il quarto trionfo-rivincita contro un club polacco, dopo i due ko contro lo Zaksa, la rivale sarà lo Jastrzebski.

Primo set. Ammirato anche dal ct De Giorgi, bello lo striscione della curva "Guardo l’impossibile, vedo l’improbabile, sogno l’incredibile". Blengini dà fiducia a Lagumdzija e ripropone il sestetto d’andata. La sua Lube apre contratta e fallace, Lavia va e quando di ace abbatte Nikolov diventa -6. Civitanova non crolla però come altre volte, Yant si fa perdonare qualche ricezione e attacca a raffica. Ecco parità e sorpasso a 18-17 con Anzani che mura l’ex Rychlicki. Di Nikolov il 24-23, Rychlicki manda ai vantaggi ma proprio lui regala l’1-0.

Secondo set. Era cruciale non andare sotto ed essere poi schiacciati dalla paura, però dopo i 7 punti col 70% Yant riparte male (dentro Bottolo) e la Lube si ritrova 0-5. Trento attacca come un robot (7 col 100% per Michieletto e 78% corale) e firma il 15-21. L’attacco out di Anzani propizia il 18-24, il muro di Kozamernik su Bottolo fa 1-1.

Terzo set. Riecco Yant per un parziale che non si può perdere. Trento sente l’odore del sangue e vola sul 3-7 che.. profuma di finale. Spunta Lagumdzija, prima con 2 ace vitali per evitare la fuga, poi con gli attacchi della riscossa, aggancio a 12. Sul più bello Civitanova si sbriciola e ri-finisce sotto, Lavia di tecnica fa 14-18. L’errore di Lagumdzija è il segnale della resa, -5. Yant serve fuori ed è 20-24, poi Chinenyeze va corto in battuta.

Quarto set. Spazio alle riserve e Lube che se lo aggiudica 25-18.

Quinto set. È vittoria di "Pirro" 15-9.

Andrea Scoppa

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