Volley, Italia ko con Cuba: si decide tutto contro il Brasile. Ecco dove vederla e a che ora

Gli azzurri scivolano contro i caraibici e ora sono in una situazione di classifica complicatissima: per sperare bisogna battere la seleçao e sperare che Cuba non vinca

di DORIANO RABOTTI -
7 ottobre 2023
Simone Giannelli e Leandro Mosca

Simone Giannelli e Leandro Mosca

RIO DE JANEIRO, 7 ottobre 2023 _ Adesso è una missione quasi impossibile. Perché troppi risultati devono concatenarsi per dare all’Italia maschile del volley il pass diretto per i Giochi senza passare dal ranking (con il quale comunque gli azzurri sono quasi sicuri di entrare).

La sconfitta contro Cuba per 1-3 (22-25, 25-21, 25-27, 27-29) crea una situazione di classifica complicatissima. Una squadra promossa sarà la Germania (5 vittorie, 15 punti), l’altra uscirà da Brasile (5 vittorie, 13 punti), Italia (4 vittorie, 12 punti) o Cuba (4 vittorie, 12 punti). I criteri per decidere chi passa sono, nell’ordine: numero di vittorie, numero di punti, quoziente set, quoziente punti.

L’Italia deve battere il Brasile da tre punti (domenica alle 15, diretta Skysport), per superarlo in classifica. Ma deve farlo 3-0 per sperare, perché Cuba ha le stesse vittorie, gli stessi punti degli azzurri e lo stesso quoziente set (14:7), e all’ultima giornata giocherà contro l’Iran che non ha più niente da chiedere. Se i cubani vincono 3-0 e anche l’Italia lo fa, si va a quoziente punti, in cui l’Italia al momento è avanti.

Insomma, una situazione intricatissima, e non sarà facile giocare in un Maracanazinho che spingerà il Brasile, l’unica squadra alla quale la vittoria con qualsiasi punteggio garantisce il pass olimpico. Anche ieri i tifosi di casa hanno spinto contro gli azzurri, che hanno mostrato tutta la loro stanchezza in alcuni uomini chiave e hanno perso sul 21-21 del quarto set anche Lavia per un infortunio. In un contesto così, anche la bella prova di Alessandro Bovolenta, entrato al posto di uno spento Romanò, passa purtroppo in secondo piano. Decisivi per la sconfitta dell’Italia i troppi errori in battuta, ben 27.

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