Volley Nations League, l’Italia sfiora l’impresa contro gli Usa

Le azzurre si sono arrese al tie-break contro le campionesse olimpiche, ma hanno messo in mostra il talento di Nwakalor, Squarcini e Omoruyi

di DORIANO RABOTTI -
2 giugno 2023
Loveth Omoruyi in attacco: è una delle rivelazioni della nuova Italia

Loveth Omoruyi in attacco: è una delle rivelazioni della nuova Italia

Antalya, 2 giugno _ Tra vincere e perdere la differenza è più del doppio, dice un vecchio maestro del volley come Giuseppe Brusi. E ha ragione, perché nello sport il risultato è fondamentale. Ma se c’è una sconfitta che lascia poco amaro in bocca è quella subita dall’Italvolley femminile contro la campionesse olimpiche in carica degli Stati Uniti, nella terza giornata della Nations League ad Antalya. Soprattutto perché il ct Mazzanti ha schierato quasi tutte debuttanti in partite di questo peso, praticamente solo la capitana Sylla, richiamata da titolare e capace di dare la scossa morale che serviva, e la centrale Danesi hanno vissuto momenti così importanti. Le altre erano quasi tutte giovanissime, eppure hanno fatto bene la loro parte. Gli Stati Uniti del mito Karch Kiraly hanno vinto 3-2 (25-16, 14-25, 22-25, 25-20, 15-9), e alle azzurre non sono bastati i 20 punti di Sylvia Nwakalor, i 17 di Loveth Omoruyi, i 16 di Sylla e i 10 di Federica Squarcini. Contando che erano quasi all’esordio assoluto anche l’alzatrice Bosio e il libero Panetoni, le note positive che restano sul campo sono sicuramente più numerose dei rimpianti. Dopo la sconfitta del giorno prima contro la Polonia, il rischio di prendere un’imbarcata c’era tutto, e invece le azzurre hanno mostrato il coraggio giusto, condito da errori fisiologici quando c’è tanta differenza d’esperienza in campo.

Domani alle 19 un’altra prova di crescita importante, contro la Turchia del nostro Daniele Santarelli.

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