Arianna Fontana ancora non rientra: “Aspetto la fine dell’indagine”. Cosa è successo
La due volte campionessa olimpica ha accusato alcuni compagni di averla presa di mira durante alcuni allenamenti: la federazione ha aperto una indagine
Bologna, 11 ottobre 2023 - Molto probabilmente Ariana Fontana non sarà in gara il 20 ottobre a Montreal per il via della Coppa del Mondo di short track. La due volte campionessa olimpica e pluri medagliata è alle prese con una indagine interna alla federazione in relazione alle sue accuse verso un paio di compagni di squadra durante alcuni allenamenti di preparazione alle Olimpiadi di Pechino. Diventa necessario risolvere quanto prima questo nodo per fare in modo che Fontana possa tornare a gareggiare con la nazionale azzurra, aspetto a cui lei tiene molto. In passato si era anche ipotizzato un possibile cambio di quadra per Arianna, nella fattispecie Stati Uniti, ma in realtà la campionessa di Berbenno attende con ansia di poter vestire nuovamente la casacca della nazionale, ma senza la chiusura rapida delle indagini dovrà prendere una decisione.
Fontana: “Aspetto la fine dell’indagine”
Cosa è successo? Dopo una serie di polemiche con la federazione sulla tutela dei suoi atleti, Arianna Fontana è al centro di una indagine interna con l’accusa verso alcuni compagni di squadra durante la stagione di preparazione alle Olimpiadi di Pechino 2022. Per Fontana i colleghi l’avrebbero presa di mira con sabotaggi e scorrettezze durante alcuni allenamenti nell’annata che ha portato alle Olimpiadi e la pattinatrice ha chiesto e ottenuto la riapertura delle indagini. Il fascicolo è stato riaperto a maggio 2023 e dopo un mese Arianna aveva fatto il punto della situazione sui social: "Oggi segna un mese dalla riapertura dell’indagine da parte della procura federale. L’indagine riguardava e riguarda tutt’oggi, sul fatto se ho detto la verità quando ho rilasciato un’intervista sull’essere stata presa di mira sul ghiaccio da due compagni di squadra. È stato un processo lungo ed estenuante, 13 mesi, e come vedete, non è ancora finito, ma il modo in cui faccio una cosa, faccio ogni cosa… La porto a termine!”, scrisse all’epoca. Ma l'indagine non è ancora terminata e questo, oltre a fermare la stagione che sta per cominciare, rischia di complicare i piani di Fontana in ottica Olimpiadi di Milano Cortina. Sarebbe la sua sesta e la più speciale dato che l'affronterà in casa. Così ieri la pattinatrice ha di nuovo fatto il punto della situazione: “Sono tornata in Italia con l’idea di poter lavorare in modo costruttivo ma sono ancora in attesa di conoscere l’esito di una indagine per me fondamentale che, in base alle norme, sarebbe dovuta terminare ieri – ha affermato Fontana in un post sui social – L’incertezza di questa situazione ha delle ripercussioni sul lato sportivo, che dovrebbe essere l’unico che conta. La mia fiducia nel sistema disciplinare sportivo è messa a dura prova, di nuovo. Così come di nuovo ogni decisione sul mio futuro non può che essere rimandata a quando finalmente avrò chiarezza e, spero, altrettanta giustizia“. Il rischio, ovviamente, è di mettere a repentaglio la preparazione olimpica portando Fontana a decisioni impattanti come quella, eventuale, di cambiare squadra… Leggi anche - Anche Wierer non promette di esserci alle Olimpiadi: "Mentalmente è faticoso, vediamo"
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