Crippa d’oro e Riva d’argento, un’altra doppietta azzurra agli Europei di atletica. Bronzo per Dosso e Tecuceanu. Tortu in finale nel 200 metri

I due compagni si prendono i gradini più alti del podio nella mezza maratona. E l’Italia vince anche la medaglia iridata a squadre. Medaglie nei 100 metri femminili e 800 uomini

9 giugno 2024
Europei di atletica, Yemaneberhan Crippa vince l'oro nella mezza maratona. Pietro Riva è argento (Ansa)

Europei di atletica, Yemaneberhan Crippa vince l'oro nella mezza maratona. Pietro Riva è argento (Ansa)

Roma, 9 giugno 2024 – Ancora un oro e un argento in un palmares già gonfio per l’Italia. A salire sul gradino più alto del podio degli Europei di Atletica 2024  Yeman Crippa, che ha vinto la mezza maratona in 1h01'03; immediatamente sotto un altro azzurro, Pietro Riva. Bronzo per il tedesco Petros che ha ceduto all'ingresso nello stadio: dopo essere inciampato in curva non è riuscito a difendere neanche il secondo posto. L'Italia vince anche l'oro a squadre grazie al piazzamento degli altri azzurri in top 10: 6° posto per Selvarolo, 8° per Faniel e 10° per Chiappinelli.

L’Italia svetta nel medagliere

La nostra spedizione sale così a quota 15 medaglie, 7 ori, 5 argenti e 3 bronzo. L’Italia è ormai imprendibile per distacco nel medagliere. Ieri sera ha dominato la gara regina dei 100 metri, siglando un’altra entusiasmante doppietta con  Jacobs (oro con 10’02) e Ali (argento in 10’05). E poi l’oro di Simonelli (110 ostacoli) e Fabbri (peso), l’argento per Furlani (lungo, con nuovo record del mondo under 20: 8.38), il bronzo per Fortunato (20 chilometri di marcia). Nella prima giornata altri due ori con Palmisano (marcia) e Battocletti (5mila) e due argenti con Trapletti (marcia) e la 4x400 mista. 

Gli italiani oggi

Le emozioni non sono finite per oggi. Intanto registriamo l’ingresso facile in finale di Gimbo Tamberi nel salto in alto (“E’ stata una qualificazione semplice: voglio vincere, magari con l'azzurro a destra e a sinistra sul podio”); con lui vanno avanti Stefano Sottile e Manuel Lando. Fuori invece Marco Fassinotti (2,17). Sara Fantini sbarca nella finale a 12 del lancio del martello con la seconda misura (72,28 metri), Diego Aldo Pettorossi si qualifica per le semifinali dei 200 metri con il quarto crono di ingresso (20"56), così come Linda Olivieri nei 400 ostacoli con il nono tempo (55"95). 

In finale nel triplo tutti e tre gli italiani: il bergamasco Emmanuel Ihemeje conferma con la terza misura. Stacca il pass anche il piacentino Andrea Dallavalle (Fiamme Gialle). ‘Ripescato’ Tobia Bocchi (Carabinieri), 14esimo ma viene accolta la protesta della squadra italiana perché al terzo tentativo l'azzurro ha aspettato circa 20 minuti in pedana per un problema al misuratore.

Bronzo per la Dosso nei 200 metri femminili

L'azzurra Zaynab Dosso ha vinto la medaglia di bronzo nei 100 metri donne agli Europei di atletica di Roma. Dosso si era qualificata per la finale facendo segnare il nuovo record italiano con il crono di 11.01, migliorando il suo precedente record di 11.02.

Tecuceanu bronzo negli 800 piani

Catalin Tecuceanu ha conquistato la medaglia di bronzo negli 800 metri dei Campionati europei di atletica leggera di Roma. L'azzurro ha concluso in 1'45"40. Oro al francese Gabriel Tual in 1'44"87, argento allo spagnolo Mohamed Attaoui in 1'45"20.

Tortu e Desaleu in finale nel 200 metri

Fausto Desalu e Filippo Tortu strappano il pass per le finali dei 200 metri degli europei di atletica leggera di Roma. Lo fanno rispettivamente con i tempi di 20.39 e 20.14. Per entrambi si tratta del loro miglior tempo stagionale. Domani sera la finale all'Olimpico.

Sito, record italiano nei 400 metri

Fantastico record italiano e finale per Luca Sito nei 400 metri. Agli Europei di Roma il ventunenne talento del giro di pista vola in finale con 44.75 migliorando il primato nazionale di due centesimi. Dopo cinque anni viene battuto il 44.77 di Davide Re (30 giugno del 2019 a La Chaux-de-Fonds), finora l’unico azzurro della storia sotto i 45 secondi per tre volte in carriera. Ci riesce il milanese, rivelazione dell’anno a livello assoluto, a due giorni dalla splendida medaglia d`argento conquistata con la 4x400 mista prima di impressionare sabato mattina con il 45.12 della migliore prestazione italiana under 23 senza spingere negli ultimi metri.

Sono già sicure della finale Ludovica Cavalli nei 1500 e Dariya Derkach nel triplo, mentre vanno alla ricerca del turno decisivo la primatista italiana  Zaynab Dosso e Anna Bongiorni nei 100.

L’emozione di Crippa

"Mi ha emozionato correre in casa a Roma – ha commentato a caldo Crippa –  Vincere un altro oro è stato difficile ma sono contento di avercela fatta". 

Una gara in salita visto il fastidio al fianco che però con il passare dei minuti se n’è andato. “Finché non sono entrato nello stadio ero ancora sotto pressione, ma gli ultimi duecento metri me li sono goduti", ha ammesso l'azzurro che non correrà i 10mila metri. “Mi affido al mio allenatore, mi sono iscritto perché se per caso la mezza maratona andava male, allora mi buttavo su quella. La mezza è andata bene, penso dunque al 99% di finire qui l'Europeo".

Per Pietro Riva “è il momento più bello della mia carriera”. Un argento “nella gara vinta da un amico, che per me è un esempio. Anche per questo sono felice. Non mi aspettavo il secondo posto, sapevo però di andare meglio in strada che in pista. Mi sentivo benissimo, ho corso pensando alla posizione".

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